Fossi, l’Autorità Portuale non toglie i rifiuti e non taglia la vegetazione
L’ente guidato da Guerrieri ha in questi anni assunto molto personale al Demanio. Perché non vi assegna nessuno?
Livorno 19 aprile 2025 Fossi, l’Autorità Portuale non toglie i rifiuti e non taglia la vegetazione
Bottiglie di birra abbandonate e sacchi neri con rifiuti indifferenziati. Questo è quanto si nota lungo i fossi della città ormai da molti giorni. Ma anche relitti di biciclette.
Il mancato smaltimento dei rifiuti, che ben spicca ai turisti che fanno il giro in battello, è dovuto all’inerzia della Autorità di Sistema Portuale (AdSP).
L’ente guidato dal commissario Luciano Guerrieri ( https://livornopress.it/gestione-dei-fossi-ladsp-se-ne-occupera-in-via-transitoria-fino-al-30-settembre-2025 ) è infatti competente nella gestione dei Fossi medicei, almeno fino al 30 settembre 2025.
Nell’attesa – ma entrambi gli enti sono in consistente ritardo sulla stipula dell’accordo -del passaggio al Comune di questa parte di demanio marittimo, è proprio la locale AdSP a rispondere della gestione.
La gestione dell’Autorità di Sistema, oltre a darle titolo alla riscossione delle concessioni demaniali, la obbliga a mantenere sotto controllo la crescita delle piante nelle fessure dei muri; opera sulla quale non pare essersi particolarmente impegnata, visto il fiorire di vegetazione su mura e rampe.
Tra gli altri oneri –come ci ha confermato anche l’Ufficio Stampa di Aamps – vi è anche la rimozione dei rifiuti, compito che può essere delegato anche alla stessa Aamps solo su espressa richiesta specifica e a pagamento. La partecipata del Comune, come da accordi, si ferma infatti ai marciapiedi.
La situazione che si è venuta a creare, di abbandono di queste importanti e storiche aree demaniali, non pare migliorare e peggiora costantemente. Il sindaco Salvetti non sembra che al momento abbia preso posizione al riguardo della scarsa manutenzione; loda però pubblicamente l’operato di Guerrieri.
Viste le numerose assunzioni che l’ente guidato Luciano Guerrieri ha fatto in questi anni – scorrendo le graduatorie, soprattutto nell’ambito del Demanio – viene da chiedersi come mai a nessuno dei numerosi addetti sia stato dato il compito di aver buona cura di questo importante ambito dello storico della città.