Frode Fiscale da 5 milioni, arrestato a Livorno latitante originario dei Paesi Bassi
Livorno, 2 luglio 2019 – L’efficace attività di controllo del territorio messa a punto dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Livorno permette ancora una volta agli operatori della Squadra Volante di rintracciare ed eseguire un arresto ai fini estradizionali di un cittadino dei Paesi Bassi, K.P.B.J., classe ’63, che, nell’ambito degli intensificati servizi di pattugliamento, attuati senza soluzione di continuità con orario h24, è caduto nelle maglie della rete di polizia e, appena entrato nel circondario livornese, è stato catturato sul Viale Italia poiché ricercato internazionalmente a seguito di ordine di arresto emesso dalla Magistrate Court di Lagos (NIG) per il grave reato di frode commerciale, sanzionabile con pena massima di anni 60 di reclusione, asseritamente commesso in Nigeria dove, nell’ambito di attività d’impresa aventi ad oggetto il recupero e la rimozione di relitti navali, è risultato che operava come Presidente e gestore di un’importante società commerciale per cui, all’esito di specifici controlli, nell’anno 2015 emersero gravi irregolarità finanziarie e appropriazioni indebite perpetrate con il Capo della Finanza nigeriana, determinanti attività fraudolente e trasferimenti illegali e non autorizzati per l’ammontare di ingentissime somme di denaro pari a 4,970,633,39 dollari USA e 412,774,165,00 naira nigeriana. Nelle more dell’attuazione della procedura di estradizione, il prefato veniva associato presso la Casa Circondariale di Livorno a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Firenze.