Fumo passivo: anche i cani ne risentono. Lo studio shock: tracce di nicotina nel pelo dei cani fumatori
26 febbraio 2023 – Fumo passivo: anche i cani ne risentono. Lo studio shock: tracce di nicotina nel pelo dei cani fumatori
Anche i cani, compagni fedeli dell’uomo, non sono immuni agli effetti dannosi del fumo passivo.
Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’Università degli Studi di Milano; coordinati da Debora Groppetti, docente di Clinica Ostetrica e Ginecologia veterinaria presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali; tracce di un derivato della nicotina sono state riscontrate nel siero e nel pelo di cani appartenenti a proprietari fumatori.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Animals, ha coinvolto 32 cani sani, di cui 16 esposti al fumo passivo.
A ciascun esemplare è stato prelevato un campione di pelo e di sangue, e tramite la metodica ‘Elisa’ è stata verificata la presenza di un sottoprodotto della nicotina chiamato cotinina.
I risultati hanno dimostrato un aumento della cotinina nel siero e nel pelo dei soggetti esposti al fumo passivo rispetto a quelli non esposti.
Secondo Silvia Mazzola, docente di Fisiologia Veterinaria presso lo stesso Dipartimento e coautrice dello studio; “Come per i bambini, anche per gli animali domestici l’esposizione al fumo può avvenire non solo per l’inalazione ambientale, ma anche attraverso l’assorbimento transdermico”.
La presenza di nicotina nel sangue e nel pelo dei cani dimostra l’impatto del fumo passivo sulla salute dei nostri amici a quattro zampe.
Mazzola sottolinea inoltre l’importanza di sensibilizzare i proprietari di animali fumatori sui possibili danni che il fumo passivo può causare alla salute dei loro animali domestici.
“Questi risultati rappresentano la prima parte di uno studio più ampio, di cui stiamo elaborando altri risultati proprio ora, che è volto a valutare i possibili effetti dell’esposizione al fumo passivo nella riproduzione del cane”, conclude Mazzola.