Cronaca 27 Aprile 2024

Furti in città: arrestati uno straniero e una livornese, sono accusati di otto colpi da febbraio ad oggi

Furti in città: arrestati uno straniero e una livornese, sono accusati di otto colpi da febbraio ad oggiLivorno 27 aprile 2024 – Furti in città: arrestati uno straniero e una livornese, sono accusati di otto colpi da febbraio ad oggi

Su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, i Carabinieri della Compagnia di Livorno, al termine di un’articolata e complessa attività investigativa; hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone:

uno straniero di 38 anni, già ristretto per altra causa, e una livornese di 51 anni, ritenuti responsabili di aver commesso 8 furti dallo scorso mese di febbraio sino ad oggi.

Le meticolose indagini, avviate dai carabinieri verso la metà dello scorso mese di febbraio; hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata le molteplici dinamiche predatorie poste in essere dagli indagati riuscendo a raccogliere a loro carico i gravi indizi di colpevolezza che – dopo il vaglio dell’A. G. in piena concordanza con gli esiti riferiti delle indagini – hanno determinato l’emissione per entrambi dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

La ricostruzione investigativa dei fatti inizia proprio dal 17 febbraio; quando i due indagati notati in atteggiamento sospetto da un custode di un impianto sportivo che vedendoli aggirarsi furtivamente all’interno della struttura; li ha seguiti ed è riuscito ad immortalarli mentre erano intenti a infrangere il finestrino di una fiat panda parcheggiata fuori dello stabilimento per impossessarsi di una borsa all’interno. Vista la scena l’impiegato ha prontamente allertato la vittima che nella giornata successiva si è recata in caserma per presentare la denuncia.

Furti in città: arrestati uno straniero e una livornese

Il 18 marzo erano nei pressi della scuola di “Villa Corridi” intenti  ad infrangere il finestrino di una BMW parcheggiata ed asportare uno zainetto scolastico. Grazie alle foto di un passante, le immediate e approfondite indagini dei carabinieri accertavano che i due; dopo aver commesso il furto, si erano allontanati a bordo di un ciclomotore rubato due giorni prima e sempre ad opera della stessa coppia di malviventi.

Il giorno seguente, 19 marzo,  un altro furto commesso dalla coppia. Entrambi sono notati da una delle vittime mentre si davano alla fuga dopo aver infranto il vetro della sua auto ed aver asportato una borsa; anche in quella circostanza a dare l’allarme, la vittima, che ha messo in fuga i due malfattori lasciando la refurtiva.

Ancora una grave azione predatoria della coppia scoperta dai carabinieri, avvenuta il 27 marzo, quando la coppia di presunti ladri è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza dell’istituto scolastico “Galileo Galilei” di Livorno mentre, dopo essersi introdotti all’interno, erano intenti a rubare dieci pc portatili notebook in dotazione alla scuola.

Il 4 aprile invece,  i due sono notati da un carabiniere libero dal servizio, mentre si allontanano da un’auto. Avvicinatosi all’autovettura il militare si rendeva conto che i due avevano forzato il lunotto posteriore e immediatamente si adoperava per contattare il proprietario che giunto sul posto confermava l’avvenuto furto all’interno di alcune borse e indumenti. Sempre nello stesso giorno i due si sono introdotti all’interno del parcheggio di un’azienda locale ove hanno rubato un monopattino elettrico.

Nella mattinata dell’11 aprile la coppia si è invece introdotta all’interno degli spogliatoi di un esercizio commerciale dove; forzando alcuni armadietti, è riuscita ad impossessarsi di alcune borse di proprietà di due donne.

Nel frangente una delle due parti offese, in sede di denuncia ha riferito anche di avere subito furto di denaro mediante. Questo tramite l’illecito utilizzo della propria carta bancomat contenuta nella borsa. I due hanno infatti effettuato alcuni acquisti in vari esercizi commerciali con la carta della donna. Dalle indagini dei carabinieri è risultato che anche questi acquisti erano opera degli  indagati

Dalle articolate attività di indagine condotte dai carabinieri di Livorno è emerso inoltre che; lo straniero indagato, anche da solo avrebbe commesso delitti contro il patrimonio ed in particolare:

Riconosciuto, sempre attraverso l’analisi delle registrazioni di videosorveglianza, quale autore del furto di un motorino riposto all’interno di un garage in data 16 marzo;

Deferito per indebito utilizzo di strumenti di pagamento, ha utilizzato una carta prepagata a lui non intestata per effettuare degli acquisti in data 19 marzo

La donna invece, dopo l’arresto del prefato (co-indagato nei vari furti) avvenuto per maltrattamenti ai suoi danni; il 6 aprile si è introdotta da sola all’interno di un impianto sportivo appropriandosi delle chiavi di un’autovettura riposte in uno uno spogliatoio.

Nella fase esecutiva, al termine delle indagini, in particolare proprio all’atto dell’arresto, la donna è stata sorpresa dai carabinieri in possesso di sostanze stupefacenti ovvero di grammi 1 di crac e marijuana, nonché di un coltello e un martelletto frangi-vetro (solitamente in dotazione di sicurezza negli autobus) per i quali è stata denunciata per i reati di porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere sensi art. 4 Legge 110/1975 e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli sensi dell’art 707 c.p. oltre ad essere segnalata alla competente Prefettura per consumo personale di stupefacenti. Il tutto  poi sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’AG titolare.

L’attività odierna cade proprio a distanza di pochi giorni da analoga operazione, condotta dai carabinieri della Stazione di Livorno Centro, conclusa con l’arresto del presunto autore di altri 8 furti aggravati e ricettazione, consumati a Livorno tra il 7 settembre 2023 e il 28 febbraio u. s., e responsabile di evasione continuata commessa nel medesimo centro urbano il 24 ed il 26 febbraio 2023.

L’operazione si inserisce nel novero delle iniziative orientate alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illecito predatorio attuata dal Comando Provinciale dei Carabinieri sul centro urbano di Livorno, come condiviso in sede di recente Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi presso la Prefettura di Livorno.

Furti in città: arrestati uno straniero e una livornese

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