Furto ad un bagnante agli scogli dell’accademia: denunciate due persone, uno aveva il foglio di via
Livorno 22 giugno 2025 Furto ad un bagnante agli scogli dell’accademia: denunciate due persone, uno aveva il foglio di via
Furti mentre i bagnanti si godono il mare: denunciati due giovani, uno era irregolare sul territorio
Erano le 14:30 circa di venerdì 20 giugno quando, sugli scogli dell’Accademia a Livorno, un tranquillo pomeriggio di mare si è trasformato in un incubo per un bagnante. Un uomo ha notato un giovane che si avvicinava con fare sospetto al suo zaino, per poi impossessarsi del borsello e fuggire con un telefono cellulare. La vittima ha provato a fermarlo gridando, ma il ragazzo si è dileguato rapidamente.
Nel frattempo, dieci minuti dopo, una seconda segnalazione giungeva al numero unico di emergenza 112: una donna riferiva di aver appena visto, a bordo dell’autobus urbano “1+ Stazione”, due ragazzi riconosciuti come gli stessi che qualche giorno prima avevano tentato un furto nel suo negozio. Le descrizioni fornite da entrambe le vittime hanno permesso alla Polizia di Stato di individuare e intercettare l’autobus, fermando i due sospetti.
Conducendoli presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, gli agenti hanno trovato addosso a uno dei due il cellulare appena rubato sulla spiaggetta dell’Accademia. La vittima, convocata in Questura, ha riconosciuto senza esitazioni il giovane come autore del furto. Nei confronti del ragazzo è scattata la denuncia per furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Anche la seconda testimone ha riconosciuto entrambi come i responsabili del tentato furto nel proprio esercizio commerciale. Entrambi i giovani sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per tentato furto aggravato in concorso.
Ma c’è di più: dagli accertamenti è emerso che uno dei due, proprio colui trovato in possesso del cellulare rubato, risultava irregolare sul territorio nazionale, con un decreto di espulsione emesso il 9 giugno scorso dal Prefetto di Prato. Per questo motivo è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione e trasferito nella mattinata di sabato al centro di accoglienza di Ponte San Gervasio.
Un episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza delle spiagge libere, soprattutto in estate, quando molti cittadini si recano al mare portando con sé effetti personali e valori, lasciati spesso incustoditi per pochi minuti. Il consiglio delle forze dell’ordine è chiaro: non abbassare mai la guardia, neppure nei momenti di relax.