Prospettiva Livorno su “Effetto Garibaldi” e “l’estate più lunga del mondo”.
SE “EFFETTO GARIBALDI” VA INCONTRO ALL’ESIGENZA DI TENERE VIVO UNO DEI QUARTIERI ABBANDONATI AL DEGRADO, NON SONO GLI EVENTI SPOT CHE RISOLVONO IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN CITTÀ E LA MAGGIOR PARTE DEI LIVORNESI NON POSSONO VIVERE DI SOLE FESTE, EVENTI E BAGORDI.
Livorno 24 luglio 2023 – Garibaldissima ed Effetto Garibaldi, eventi spot che non risolvono il problema della criminalità
Meglio qualcosa che nulla e dopo “Garibaldissima”, “Effetto Garibaldi” continua a tenere un po’ di gente in strada nel quartiere, e i cittadini e le famiglie tolgono, sicuramente spazi e possibilità di delinquere ai malviventi.
Il problema è che si punta esclusivamente ad interventi ed eventi spot, mediaticamente ben curati e pubblicizzati, ma che nella Livorno reale, quando si spengono i riflettori, lasciano il degrado che trovano.
Occorre rendere strutturali alcune iniziative ed integrarle con un gruppo di operatori dedicati al quartiere con progetti sociali e culturali quotidiani, mettendo al primo posto la sicurezza e vivibilità soprattutto della zone più sensibili coinvolgendo anche la Polizia Locale, nella quale occorre investire, tornando a valorizzare un corpo storico e importante come quello dei “Vigili Urbani di Livorno”.
E poi pensiamo veramente che la maggior parte dei livornesi possa campare solo di gozzoviglie, feste ed eventi?
Si è perso di vista uno dei principali mandati che dovrebbe avere un buon governo della città:
portare vero e strutturato lavoro e cercare di migliorare la vivibilità di Livorno, l’ambiente e la salute dei livornesi.
Invece di continuare a buttare molti soldi pubblici in una futile “estate più lunga del mondo”; magari investire nel rendere la nostra città più attrattiva per gli investimenti di startup innovative, ma anche di grandi gruppi industriali e multinazionali che fanno dei Green jobs le attività cardine del loro business, perché; il nostro tessuto industriale “buono” (quello ambientalmente meno impattante) non esiste quasi più e sono rimaste le attività a maggior impatto ambientale, che anzi stanno investendo ancora di più in modo poco lungimirante, ma molto redditizio (per loro), consci di una amministrazione distratta sotto questo punto di vista.
Ecco, magari ci saremmo accontentati anche dell’estate “più lunga della d’Italia” pur di avere maggiori posti di lavoro vero, un tessuto industriale di qualità; al passo con i tempi e conseguentemente più “sano”, e una gestione del nostro ambiente e della nostra salute veramente funzionale alle necessità dei cittadini.
Vogliamo una Livorno “meno Las Vegas” e più “Silicon Valley”. Per questo stiamo lavorando ad un sistema moderno ed efficiente che presenteremo più avanti alla città per tornare a essere industrialmente attrattivi nel rispetto del nostro ambiente e della nostra salute.
Prospettiva Livorno