Garibaldissima: ultimi tre appuntamenti, in piazza anche Marmugi con MassiSchermo
Livorno 22 luglio 2024 – Garibaldissima: ultimi tre appuntamenti, in piazza anche Marmugi con MassiSchermo
Ultima settimana di appuntamenti per la quarta edizione di Garibaldissima, la rassegna di musica, teatro e cabaret ideata e organizzata da Fondazione Lem per il Comune di Livorno e la cui direzione artistica è affidata a Claudio Marmugi.
Ogni martedì, mercoledì e giovedì, fino al 25 luglio, riflettori accesi in piazza Garibaldi con una serie di eventi tutti ad ingresso libero e gratuito.
La rassegna mantiene la freschezza di sempre. Una piccola piazza popolare, uno scrigno nel cuore di Livorno come piazza Garibaldi, con le sue storie e la sua Storia, che torna a vivere, a pulsare di vita e a riempirsi di spettacolo, in una vera e propria esplosione di note, risate, applausi, colore e folklore con un cartellone di qualità.
Teatro, attori, comicità, musicisti, tutti in campo in versione light, senza effetti speciali o particolari, solo voce e microfono, sfruttando tutta la magia del palco naturale della piazza e contando sulla vicinanza ristretta col pubblico. Senza trucco e senza inganno.
Di seguito gli appuntamenti da domani, martedì 23 luglio, a giovedì 25.
Martedì 23 LUGLIO
Vernacolo
Compagnia La Combriccola (Livorno), Il Crocchio dei Goliardi Spensierati (Pisa), Compagnia Invicta (Lucca) in
LIVORNO-PISA-LUCCA tre città un vernacolo “la disfida”
La Disfida comica tra “vernacoli” e dialetti toscani è un appuntamento da non perdere, una guerra a colpi di stornelli, rime, aneddoti, racconti e sfottò. L’anno scorso fu l’epico scontro tra Livorno e Pisa a tenere banco, quest’anno è stata coinvolta anche Lucca, per un ménage à trois della lingua comica toscana che farà tremare più di un campanile.
Mercoledì 24 LUGLIO
Teatro
MASSISCHERMO
di Riccardo Lorenzetti
con Claudio Marmugi
adattamento e regia di Claudio Marmugi
aiuto regista: Vito Manfrè
Cosa succede alla Rotonda di Livorno quando ad organizzare la “Festa dell’Unità” tocca al vecchio partigiano Libero Taddei?
Come gestirà la situazione il giovane dirigente della sezione Ardenza del Pd, il rampante 38enne ex boyscout Jacopo Raugi, quando scopre che il vecchio Taddei non intende mettere il Maxischermo per vedere le partite del Mondiale 2006?
Nove personaggi toscani interpretati contemporaneamente da un unico attore (il comico Claudio Marmugi), per raccontare in chiave umoristica la crisi storica dei valori della sinistra – dai partigiani al “renzismo” – attraverso la metafora umoristica di una ipotetica (ma nemmeno tanto) Festa dell’Unità di Livorno del 2006, che viene allestita in contemporanea coi mondiali di calcio e con la scelta, deliberata, di un dirigente del PD, di non mettere il “maxischermo per vedere le partite” – mentre la Diocesi, lì accanto, alla sua sagra, lo piazza di proposito, al fine di “convertire” al calcio “tutti i comunisti”.
Un po’ “Don Camillo” un po’ “Zitti e mosca”, nel monologo (frutto di un’elaborazione di un delizioso racconto di Riccardo Lorenzetti, dal libro “L’anno che si vide il Mondiale al Maxischermo”), si parla di quotidianità e di Storia con la “S” maiuscola, il tutto, trattato con leggerezza e tagliente ironia – tocchi che non mancheranno di far sorridere e riflettere il pubblico su quello che eravamo e che, poi, siamo diventati. Un massi schermo che riflette la nostra vita, la nostra storia.
Giovedì 25 LUGLIO
Musica
ACUSTICAMENTE
ONE WAY OR ANOTHER – Davide Viola contrabbasso, Chico De Maio/percussioni, Umpi Meucci/ chitarre e voce
Tre musicisti di grande esperienza, ed un repertorio piacevole da ascoltare in versione acustica oppure elettrica, che spazia dai Talking Heads ai Clash, da Lou Reed a David Bowie, dai Blondie ai Cure, e molto altro.