Garufo (PD) su Picchetto: “Si potrebbe parlare di sgombero elettorale”

Livorno – Rocco Garufo (PD) su Picchetto: “hanno sgomberato il Palazzo del Picchetto. Era un’operazione necessaria per ristabilire la legalità in un immobile dello stato, abusivamente occupato. Certo, la legalità è un valore che sta a cuore a tutti, forze politiche, associazioni, liberi cittadini, per cui, da questo punto di vista il passaggio obbligato di oggi deve essere colto come positivo.

Tuttavia ci sono tanti “ma” in questa operazione, a partire dal fatto che, guarda caso, viene svolta a ridosso delle elezioni. Si potrebbe tranquillamente parlare di “sgombero elettorale”, per cui le forze che agitano la questione dalla sicurezza avranno il loro “scalpo” da agitare durante la campagna. Che dire: un piccolo presente da parte di Matteo Salvini.

Il fatto è che tale sgombero non risolverà affatto i problemi dell’emergenza abitativa a Livorno, perché non dà le risposte necessarie, in particolare la valutazione del reale stato di disagio delle persone e la costruzione di politiche sociali adeguate sulla base di questa.

Paradossale che pure l’amministrazione 5 stelle voglia intestarsi il risultato dello sgombero di oggi, poiché sappiamo tutti con quale pressapochismo abbiano affrontato l’emergenza abitativa fino ad oggi.

Una superficialità che per motivi di comodo ha tollerato situazioni di grave distorsione della legalità negli immobili comunali e ha portato a perdere ingenti finanziamenti per la ricostruzione di strutture fatiscenti come il blocco della “Chiccaia” nel quartiere di Shangai.

Oggi Lega e 5 stelle plaudono allo sgombero del “Picchetto”, il che non stupisce affatto, data la comune partecipazione al governo più reazionario degli ultimi sessant’anni, tuttavia dimenticano che problemi così complessi non si risolveranno con la demagogia degli ultimi venti giorni di campagna elettorale”.

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