Gasperini (Lega): “Potere al Popolo e Usb si dissocino dai violenti”
“Quanto è accaduto martedì a Livorno dimostra un serio pericolo per la democrazia livornese.
Covi di violenti minano la sicurezza della città e la libertà di opinione: abbiamo visto lanci di oggetti diretti al volto, aggressioni fisiche a cittadini, insulti e sputi.
Potere al Popolo è una forza politica che evidentemente, con più o meno coscienza della propria funzione, fa il gioco dei padroni della politica che noi vogliamo contrastare con un’alternativa che porti finalmente sicurezza, giustizia e lavoro in questo Paese. Dai loro organi online sono state spese parole di sostegno ai violenti aggressori di ieri pomeriggio: adesso chiediamo ai rappresentanti nazionali del partito di dissociarsi dalle gravi affermazioni della sezione locale. Stessa cosa per le indecorose affermazioni di USB.
Io stesso sono stato raggiunto da sputi e questo è inaccettabile per una città libera e seria e per il vivace dibattito culturale e ideologico di cui storicamente Livorno è stata protagonista nei secoli. La mia solidarietà a Giorgia Meloni, accanto alla quale ero ieri durante le aggressioni, e ai pochi agenti di Polizia e Carabinieri che il Governo ha lasciato soli a contenere l’urto di un centinaio di violenti. Vogliamo vivere serenamente questa campagna elettorale, vogliamo sicurezza e libertà. È alla gente normale che ci rivolgiamo, alle persone stanche della vuota retorica di un passato fatto di minacce e di ricatti e che chiedono di poter vivere serene nei propri quartieri, di poter lavorare, di dire basta all’esplosione di furti in città e all’eccesso immigratorio che ha trasformato alcune zone in veri e propri Bronx in cui non si può circolare senza paura. La retorica della violenza la lasciamo al “fascismo degli antifascisti” per usare una formula ossimorica di Pier Paolo Pasolini e descrivere chi -accusando gli altri di violenza- la pratica quotidianamente con aggressioni fisiche e verbali. Mai più a Livorno uno spettacolo indecente come quello di ieri, e la domanda è sulle motivazioni per cui la politica abbia permesso a certi covi di delinquenza di prosperare indisturbati in questi anni”.
Lorenzo Gasperini, Lega per Salvini Premier
Candidato uninominale di coalizione, Camera dei Deputati