Aree pubbliche 7 Febbraio 2022

Gazzetti: “La stazione necessita di interventi urgenti. Snodo importante, non può restare così”

Stazione di Livorno, Gazzetti (Pd) interroga la Giunta: «La stazione necessita di interventi urgenti. Snodo importante per la costa e la Toscana non può restare in questo stato»

stazione-livorno-foto-etienneFirenze, 7 febbraio 2022

Il consigliere regionale Pd, Francesco Gazzetti, presenta un’interrogazione sulla situazione e le condizioni della Stazione di Livorno

“La stazione ferroviaria di Livorno ha bisogno di più cura e attenzione, basta entrarci per capirlo! Un esempio tra tutti?

Il bar buffet, nuovamente chiuso, che priva lo scalo di un servizio e di un presidio per viaggiatori, pendolari e lavoratori, e suscita non poca preoccupazione per le persone occupate in questa attività.

Ma come ho avuto modo di verificare anche questa mattina ci sono anche altre questioni che necessitano di risposte:

 

all’ingresso della stazione campeggiano, da tempo, transenne che inevitabilmente trasmettono un senso di precarietà e scarso decoro.

Ed il punto non è neanche la loro presenza bensì la certezza che si intervenga presto sul problema che ha portato alla loro installazione.

Le stazioni sono biglietti da visita importanti per le nostre comunità e serve attenzione e cura.

Se a fine dicembre, a seguito della circolazione della variante del virus, Trenitalia ha previsto una riorganizzazione temporanea dei collegamenti regionali e delle Frecce adesso tutti noi speriamo che si torni alla piena funzionalità di corse e collegamenti e che ci sia anche la possibilità di vedere riattivati servizi di cui una stazione come quella di Livorno non può essere privata.

La Regione e la Giunta non hanno competenze dirette, ma ho deciso di presentare un’interrogazione affinché con questo atto si possano raccogliere elementi che siano una spinta per chi invece ha la titolarità di scelte ed interventi da fare.

 

Attraverso l’interrogazione chiedo alla Giunta regionale se è al corrente della situazione che si è creata nella stazione ferroviaria di Livorno Centrale anche a seguito della chiusura del bar; se e come intenda attivarsi nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana e del soggetto gestore Centostazioni S.p.A. per facilitare una rapida riapertura degli esercizi commerciali visti come servizi ai viaggiatori e pendolari; nonché per una sempre maggiore attenzione in termini di sicurezza, accoglienza e decoro degli ambienti della stazione ferroviaria; se si hanno informazioni e rassicurazione sul ritorno alla piena funzionalità di tratte e collegamenti da e per Livorno».

È quanto chiede alla Giunta regionale, Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd, attraverso l’interrogazione In merito alla situazione della stazione ferroviaria di Livorno Centrale ed alle criticità derivanti dalla chiusura del bar presente al suo interno.

 

«In epoca pre-covid alla stazione di Livorno circolavano circa cinque milioni di passeggeri all’anno.

Lo scalo ferroviario è da sempre un importante snodo, anche dal punto di vista turistico, sia per quanto concerne l’accesso alla città che al porto – continua Gazzetti –

Mi è sembrato giusto intervenire perché mentre ci occupiamo dei grandi progetti per il futuro dobbiamo seguire, con grande attenzione, anche i luoghi della quotidianità vissuti da persone di cui dobbiamo sapere raccogliere e rappresentare istanze e necessità.

Ecco perché voglio ringraziare quei pochissimi esercizi commerciali che all’interno della stazione di Livorno tengono duro e grazie anche chi, come la stampa, sta raccontando queste situazioni che devono trovare risposte e soluzioni».

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