Gazzetti: “Non possiamo accettare che qualcuno sfregi il Giorno della Memoria”
Cosa può spingere a disegnare una svastica ed a scrivere “Raus Juden” nel cuore del mercato di Livorno alla vigilia del Giorno della Memoria?
Anzi cosa può spingere a compiere nuovamente questi gesti dato che il luogo scelto è esattamente lo stesso da anni?
Queste sono domande che tutti e tutte dobbiamo porci. Sarebbe inutile e dannoso far finta di nulla.
Non dobbiamo cedere a questa tentazione e soprattutto non possiamo accettare che ci sia qualcuno che possa sfregiare una ricorrenza come il Giorno della Memoria.
Ecco perché si deve fare chiarezza su questi episodi e capire se esistono connessioni e collegamenti con altri segni lasciati, anche in tempi più recenti, in altri luoghi come il sottopasso della stazione.
Sono certo che chi deve, ovvero Magistratura e Forze dell’Ordine, stanno già lavorando ed a loro vanno tutta la mia riconoscenza ed il mio massimo sostegno.
Nel frattempo voglio manifestare tutta la mia vicinanza e solidarietà alla Comunità Ebraica livornese così come a tutte e tutti coloro che si sentono offesi da questi gesti. Non dobbiamo mai abbassare la guardia. Non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo mai!
Francesco Gazzetti consigliere regionale (PD)