Ghiozzi (Lega): “Contaminazione pista Mancini a Stagno, dopo un anno campioni di terra non analizzati”
Stagno (Collesalvetti, Livorno) 30 agosto 2022 – Ghiozzi (Lega): “Contaminazione pista Mancini a Stagno, dopo un anno campioni di terra non analizzati”
“È trascorso più di un anno dalla chiusura della pista ciclistica “Ivo Mancini” di Stagno per motivi di rischio ambientale da contaminazione. Ad oggi non risultano ancora pervenute le contro-analisi spettanti per legge all’Arpat per verificare se effettivamente i terreni siano contaminati da metalli e idrocarburi.
A parte il danno per lo sport locale; privato di una delle pochissime piste disponibili senza che dai comuni di Livorno e Collesalvetti sia stata offerta una possibile alternativa, rimangono forti perplessità sulla sicurezza ambientale.
Mentre infatti la pista Mancini è stata chiusa a seguito di verifiche sui terreni del Sito di Interesse nazionale cui insiste; nulla è stato fatto per verificare la condizione dei campi sportivi adiacenti dove si allenano quasi quotidianamente bambini e ragazzi a calcio e rugby.
A suscitare preoccupazione non è solo la condizione dei terreni, per anni usati come discariche, ma anche quella delle acque: nei fossi adiacenti sono stati rilevati valori chimici fuori parametro.
Come Lega, non partiamo mai da posizioni ideologiche di contrapposizione. Siamo per la certezza delle regole e per tempi certi di intervento delle istituzioni. Questo, che vale come buona regola di amministrazione, dovrebbe valere a maggior ragione per dossier ambientali.
Questa lentezza nei tempi di accertamento è particolarmente odiosa, sia perché tocca la salute dei cittadini sia la loro libertà di utilizzare strutture finanziate dal pubblico. Ricordiamo che da parte del Governo nazionale non ci sono stati ostacoli nell’accertamento della situazione ambientale, anzi. Il 25 maggio scorso il viceministro MISE, Pichetto Fratin, in una corrispondenza avuta con me in qualità di consigliere comunale di Livorno, aveva assicurato il massimo sostegno all’iter delle bonifiche.
Il ministero dello Sviluppo Economico coordina e sostiene le bonifiche, ma non fa le analisi sul territorio. Queste spettano all’Arpat e agli enti locali, che non le hanno finora eseguite a scapito di vive sul territorio. Non è ammissibile che si impieghi più di un anno ad esaminare campioni di terra già prelevati”
Carlo Ghiozzi, Capogruppo Lega Salvini Premier Comune di Livorno e candisato al plurinominale