Gioco d’azzardo patologico, a Livorno una mostra e due spettacoli a ingresso gratuito
Una mostra e due spettacoli teatrali per informare e sensibilizzare sulla prevenzione del gioco d’azzardo sono in programma per domani, giovedì 24 settembre a Villa Trossi-Uberti (Via Ravizza 76 – Livorno) a partire dalle 16.
Le iniziative fanno parte del progetto Arp9 nell’ambito del piano di contrasto al gioco d’azzardo patologico (Gap) promosso dalla Regione Toscana che coinvolge nove enti appartenenti al Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza (CTCA), distribuiti nei Comuni di Firenze, Arezzo, Livorno, Lucca e Pisa, e prevede azioni di mappatura, informazione, prevenzione ed orientamento ai servizi. Ha come obiettivo l’individuazione di aree di intervento nelle quali osservare la presenza del fenomeno del gioco d’azzardo e creare le reti necessarie con tutti quei soggetti che possono diventare luogo di sensibilizzazione e prevenzione rispetto ai rischi correlati all’azzardo.
Il programma prevede, dopo i saluti dei rappresenti della Regione Toscana, di Anci-Federsanità Toscana, ARS Toscana, dei dipartimenti delle dipendenze delle Asl regionali, del SerD di Livorno, dell’IFC-CNR, del Comune di Livorno e del coordinamento degli enti attuatori CTCA, l’inaugurazione della mostra all’interno della sede di Villa Trossi.
I pannelli esposti tracceranno un percorso che rappresenterà i delicati aspetti del gioco d’azzardo:
le caratteristiche della patologi;, i rapporti con l’illegalità; l’impatto sociale; ripercorrendo i passaggi fondamentali del Piano di Contrasto della Regione Toscana ed evidenziando i progetti Arp e Alp sono presenti sul territorio.
Alcune “pillole” e curiosità sull’azzardo saranno invece i contenuti di installazioni distribuite tra l’interno e l’esterno della sede.
A seguire alle 18 e alle 21 spazio a due speciali spettacoli.
Il primo dal titolo:
“Caronte”, uno spettacolo teatrale inedito di e con Fabio Granchi, con la partecipazione di Elena Peebes e Fiorenza Messicani. 4 personaggi raccontano le loro storie di giocatori d’azzardo, accompagnati da intervalli musicali live.
Il secondo spettacolo alle 21:
“Like”, uno spettacolo di Stefano Santomauro. Con la sua comicità metterà in risalto il rapporto tra gioco d’azzardo e tecnologia; un modo di affrontare il problema già sperimentato all’interno di alcuni istituti scolastici e inserito nei programmi di diversi teatri sul panorama nazionale.
L’ingresso agli eventi è gratuito. Nel corso delle manifestazione si osserveranno le disposizioni vigenti in materia di Covid-19.