“Gioco Scaccia Gioco” domani il gran finale alla Terrazza Mascagni
Livorno 3 giugno 2024 “Gioco Scaccia Gioco” domani il gran finale alla Terrazza Mascagni
Dalle 9:00 alle 12:00 l’epilogo del progetto educativo contro la ludopatia. Una mattinata di
gioco intelligente, tra successi sportivi e difficoltà strutturali
Si svolgerà domani, mercoledì 4 giugno, dalle 9:00 alle 12:00, nella splendida
cornice della Terrazza Mascagni, la finale del progetto “Gioco Scaccia Gioco – gli scacchi e
la dama contro la ludopatia”, promosso dall’associazione Livorno Scacchi e dal Circolo
Damistico Livornese. Giunto al decimo anno, il progetto è sostenuto dal CRED del Comune
di Livorno e inserito nel piano della Regione Toscana per il contrasto al gioco d’azzardo
patologico.
L’idea, nata nel 2015 dal Maestro di Scacchi Andrea Raiano, è quella di salvaguardare i
bambini e gli adolescenti dal gioco d’azzardo patologico attraverso l’insegnamento gratuito di
scacchi e dama nelle scuole. Quest’anno i laboratori sono stati condotti dagli istruttori FSICONI Ennio Politi e Marco Ceccarini, insieme al pluri-campione del mondo di dama
Michele Borghetti, coinvolgendo 13 classi partecipanti di scuola primaria e secondaria di
primo grado.
Un numero che, a prima vista, può sembrare ridotto. Ma il motivo non è la scarsa adesione,
anzi: le domande da parte delle scuole sono state numerosissime, segno che l’interesse è
altissimo sia da parte degli insegnanti sia degli studenti. A essere diminuiti, purtroppo, sono
stati i finanziamenti pubblici, che hanno consentito di accogliere solo una minima parte
delle richieste: nell’anno scolastico 2019-2020 erano ben 90 le classi ammesse.
A partecipare al progetto sono state cinque scuole cittadine: la Tesei, la Michelangelo, il
Niccolini Palli, la Thouar e la Bini. Alla finale del 4 giugno si sfideranno le quattro classi
finaliste di scacchi e le quattro di dama, con tornei all’italiana diretti dagli stessi istruttori.
Saranno presenti anche l’arbitro internazionale Gianfranco Borghetti e l’assessore del
Comune di Livorno Andrea Raspanti, con deleghe a Terzo Settore, Coesione sociale, Sanità e
Diritti.
Il progetto è sostenuto da anni da Livorno Scacchi, realtà di vertice a livello nazionale nel
settore giovanile. La sua scuola, intitolata a Carlo Falciani, ha formato atleti di rilievo
assoluto: su tutti, Greta Viti, unica Candidato Maestro donna under 18 in Toscana, e
Edoardo “Dodo” Fulgentini, che ha ottenuto il titolo di Maestro prima di compiere 13 anni,
stabilendo un primato nella storia degli scacchi regionali.
Anche la scuola di dama di Michele Borghetti sta raccogliendo successi importanti. Andrea
Palumbo, classe 2012, ha conquistato il titolo di campione italiano nella categoria “Speranze”
nel 2022 e, l’anno successivo, ha bissato il successo vincendo nella categoria “Minicadetti”.
Clara Damari, nata nel 2013, si è distinta nel 2025 come vicecampionessa italiana femminile
nella categoria Provinciale, competendo con giocatori di tutte le età. Il più giovane dei fratelli
Damari, Giulio, nato nel 2017, ha debuttato nel 2025 vincendo il campionato italiano “Primi
Passi”.
Eppure, a fronte di questi traguardi, Livorno Scacchi è ancora oggi priva di una sede stabile.
Un circolo che rappresenta la città in tutta Italia e all’estero si ritrova costretto a operare in
spazi provvisori, ostacolando la continuità e lo sviluppo delle proprie attività formative. Una
contraddizione che stride con il valore educativo, sportivo e sociale del lavoro svolto da anni
sul territorio.
Alla premiazione, resa possibile grazie al contributo dei supermercati Conad di via della Pieve
e di Borgo San Jacopo, saranno protagonisti gli studenti, i docenti e le famiglie, in una
mattinata che vuole essere al tempo stesso un momento di festa e un’occasione per riflettere
sulle potenzialità ancora inespresse di un progetto che ha già dimostrato tutto il suo valore.
Livorno ha lanciato una sfida concreta alla ludopatia. Adesso servono le mosse giuste per non
lasciare questa partita a metà.
In caso di maltempo, la finale si svolgerà al chiuso presso il Circolo “A. Di Sorco” in Via San
Jacopo in Acquaviva.