Giornata dell’economia 2019: in Camera di Commercio presentati i dati su Grosseto e Livorno
A 10 anni dalla grande crisi, sempre più urgente un progetto comune per la crescita dei territori
Livorno – Nel tradizionale appuntamento annuale dedicato ai dati della nostra economia, la Camera di Commercio disegna la serie storica dell’economia di Grosseto e Livorno negli ultimi 10 anni.
Quest’anno il Centro Studi e Servizi della Camera ha prodotto infatti il rapporto “A 10 anni dalla grande crisi”, presentato stamani a Livorno da Mauro Schiano, nel tentativo di comprendere al meglio la situazione attuale riflettendo sul passato che ne ha creato le condizioni.
Al tavolo, moderato dal giornalista Enrico Pizzi, hanno contribuito alla riflessione, insieme al presidente Riccardo Breda, ospiti di prestigio: il segretario generale di Unioncamere nazionale Giuseppe Tripoli e l’assessore alle attività produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo. Presenti in sala diversi sindaci dei due territori, i vertici delle associazioni di categoria, rappresentanti del mondo bancario. Tra i saluti istituzionali, quelli dell’assessore Gianfranco Simoncini per il Comune di Livorno e del presidente della Provincia e sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
I dati disegnano una dinamica preoccupante che incide sulla nostra possibilità di recuperare valore aggiunto rispetto a quello ante crisi, con nodi dolenti nella demografia e nell’occupazione. “Costruzioni e industria sono quelle che hanno sofferto di più – ha commentato Mauro Schiano, Centro Studi e Servizi Cciaa – La produttività è aumentata, ma non in agricoltura. Le imprese che hanno manifestato più capacità di adattamento sono cresciute attraverso un percorso difficile di trasformazione, e si sono consolidate”. Il sistema si è assestato ma non ha l’appeal per far crescere il numero di imprese. Laddove si è sperimentato un percorso di sburocratizzazione, come nel caso delle srl semplificate, vi è stata una risposta più che positiva.
“La crisi iniziata 10 anni fa ha trasformato la nostra economia e il nostro modo di vivere e fare impresa – ha dichiarato il presidente Riccardo Breda – Quello che però adesso preoccupa è il futuro: quali sono le azioni che possono permettere ai nostri territori di mettersi alle spalle questo decennio e iniziare una nuova fase storica? E’ necessario oggi più che mai portare avanti un progetto comune, teso a promuovere il territorio anche sotto l’aspetto dell’attrazione di investimenti. Su questo stiamo lavorando, con la Regione, con i Comuni, con le associazioni di categoria e dei lavoratori. I territori di Livorno e di Grosseto hanno ciascuno le loro priorità, ma quello che intendiamo ottenere è un obiettivo comune, cioè creare le opportunità per i giovani, affinché abilità e competenze restino e diano frutti nel luogo in cui sono nate”.
Giuseppe Tripoli ha affrontato direttamente la tematica della trasformazione economica riflettendo sul ruolo delle istituzioni e delle Camera di Commercio: “Il mondo vive una totale trasformazione nei mestieri e nelle competenze. La vera sfida non è tanto uscire dalla crisi, ma agganciare le grandi trasformazioni, perché altrimenti anche quando ci sarà una ripresa sarà solo transitoria. C’è un problema di consapevolezza, perché l’Italia ha difetti, ma anche pregi: un grande export, la competitività, ottimi distretti industriali e media industria, l’attrattività turistica. E’ fondamentale valorizzare gli elementi positivi e sostenere i nostri punti di di forza. Questo è il ruolo del mondo pubblico e in particolare della Camera di Commercio”.
“I dati mostrano una progressiva stabilizzazione del sistema, ora il problema è cercare di orientarsi verso la crescita – ha commentato l’assessore Stefano Ciuoffo – La Toscana deve essere vocata alla produzione e non solo al turismo. La prospettiva è creare un territorio infrastrutturato in grado di ospitare imprese competitive in tanti settori, compreso quelle del settore costruttivo”.
In apertura della manifestazione il presidente Breda ha assegnato l’attestato di Maestro Artigiano a Simone Battistella, pasticcere di Portoferraio; a Sergio Cristiani, pasticcere di Livorno; a David Lombardi, acconciatore di Cecina. Uno speciale riconoscimento è andato anche a Leonardo Piagneri, titolare della Trattoria da Galileo di Livorno, per i 60 anni di attività.