Giro di vite all’illegalità in centro: cibo, contanti, armi arresti, droga e lavoro nero. Il bilancio dell’operazione “Alto Impatto”
Livorno 18 ottobre 2024 – Giro di vite all’illegalità in centro: cibo, contanti, armi arresti, droga e lavoro nero. Il bilancio dell’operazione “Alto Impatto”
Sicurezza nel comune di Livorno.
Proseguono i servizi della cosiddetta operazione “Alto impatto”. Numerosi i controlli amministrativi e le sanzioni elevate.
Proseguono i servizi dell’operazione cosiddetta “Alto impatto”, decisa in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dello scorso 23 settembre presieduto dal Prefetto Dionisi.
Le attività, che si sono inizialmente contrate nelle zone centrali del capoluogo ma che interesseranno nei prossimi giorni anche altre aree del territorio comunale, vedono la partecipazione di vari soggetti istituzionali per mettere in campo controlli ad ampio raggio, finalizzati a contrastare ogni forma di illegalità.
Ieri si sono svolte, oltre alle attività di contrasto alla microcriminalità, ampie verifiche amministrative, con particolare attenzione al rispetto delle disposizioni del codice della strada e alla regolarità degli esercizi commerciali, a cui ha preso parte, oltre al personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri – supportata da elementi dei propri Nuclei Ispettorato del Lavoro e Antisofisticazione e Sanità – anche personale della Polizia municipale e dell’ASL.
Questi i risultati:
controllate oltre 1.636 persone, di cui 326 stranieri: 9 sono state arrestate, 35 denunciate all’Autorità Giudiziaria e 12 attinte da sanzioni amministrative tra cui un provvedimento di espulsione a carico di un cittadino extracomunitario;
sottoposti a controllo 577 veicoli e comminate 32 sanzioni per violazioni a norme del codice della strada;
controllati 61 esercizi commerciali e individuati 3 lavoratori in nero; nei confronti di un esercente è stato proposto un provvedimento sanzionatorio di sospensione della licenza per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
sequestrati 11.400 €, 4 armi detenute irregolarmente, 3 giocattoli non a norma e 75 kg di alimenti, di cui 50 privi delle dovute certificazioni e di tracciabilità e 25 privi di etichettatura;
in materia di contrasto allo spaccio di stupefacenti, sono stati sottoposti a sequestro circa 14 kg di hashish, 5 grammi di cocaina.
Soddisfatto il Prefetto, cha ha così commentato:
«proseguono le operazioni ad alto impatto e verranno ripetute, a oltranza, allargando il raggio di azione anche in altre zone della città.
Ringrazio la Questura, per il coordinamento tecnico di queste operazioni; l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza per il significativo apporto di risorse e di professionalità; la Polizia Municipale di Livorno, la ASL, ai nuclei Ispettorato del Lavoro e Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri.
“Queste operazioni sono la concreta e visibile dimostrazione che le Istituzioni deputate a garantire la sicurezza non hanno mai abbandonato le strade e le piazze di Livorno. Anzi, proprio a partire dal Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica dello scorso 23 settembre – a cui ha partecipato il Sindaco Salvetti che ringrazio per il fondamentale contributo – hanno intensificato l’azione sinergica a tutela della vivibilità e della sostenibilità, ambientale e socioeconomica, del tessuto urbano.
I livornesi comprendono l’impegno che le Istituzioni stanno profondendo per rendere sempre più sicure strade e piazze e confido che continueranno a sostenerci con fiducia e convinzione, perché la sicurezza è un bene di tutti e le corrette iniziative per garantirla vanno condivise da tutti quanti hanno veramente a cuore la nostra splendida città.»