Livorno 29 dicembre 2024 Giubileo, il Vescovo Monsignor Simone Giusti spiega cos’è: “Ogni 25 anni c’è la possibilità di ricominciare da capo, di rinascere”
Il Vescovo di Livorno Monsignor Simone Giusti spiega il significato del Giubileo; “è appena passato il Natale, siamo ancora a digerire il panettone, chi ci ha assoluto un altro grande evento, questa volta è un evento storico. Se il Natale è importante il Giubileo non è da meno, avviene ogni 25 anni, ma che cos’è è il Giubileo?
Il Giubileo, lo dice il nome, è qualcosa di gioioso, di grande, di bello, e avviene ogni 25 anni, ma cos avviene ogni 25 anni?
Avviene che Il Buon Dio ti dà l’opportunità di tornare con la coscienza immacolata, pura, bellissima, come quando mamma ti ha messo al mondo.
Il Giubileo ti permette di riscattare tutti gli errori, i fallimenti, i peccati, le colpe che uno ha compiuto e poter tornare come un bambino; con una coscienza come quella di un bambino e di poter così avere spalancate le porte del paradiso.
Ognuno di noi ha tante colpe, ha tanti errori nella vita, cattiverie anche a volte fatte, e allora è chiamato a sapere ricominciare e non perdersi l’animo.
Ogni 25 anni c’è la possibilità di ricominciare da capo, di rinascere.
Ecco il giubileo, il giubilo. Lo apriremo a Livorno domenica 29 alle ore 16 nella chiesa di Santa Caterina e andremo pellegrinando alla chiesa cattedrale.
Il Giubileo è un dono di Dio che puoi donarlo a una persona che è deceduta. Sarà un paradiso? Sarà ancora un purgatorio? Cosa posso fare? Dio ha aperto le porte del paradiso come quelle della cattedrale per tutti.
Tu puoi entrarvi, ma bisogna che tu lo voglia, bisogna che tu prenda direzione paradiso.
29 incamminarci da Santa Caterina, da una situazione di partenza a una situazione di arrivo, arrivare in cattedrale, al luogo dove il Signore ti aspetta, dove c’è la porta santa da attraversare.
Certo, la porta santa si attraversa pentendoci del male compiuto, pentendoci degli errori, cercando di avere una coscienza bellissima e allora occorre per potere tornare a questa situazione battesimale come un bambino è bisogna confessarsi. Ci vuole un cuore pentito e poi occorre essere buoni e con un gesto di carità di aiuto alla persona anziana, ad una persona che ha bisogno
Noi lo faremo il 29 ma perchè il peregrinando perch camminando anche sotto la pioggia o il freddo; ma perché vogliamo fare una cosa del genere?
Si poteva fare tutto un cattedrale, c’è il riscaldamento, si sta anche meglio, Ma perché? Dobbiamo metterci in cammino, dobbiamo uscire e muoverci in processione verso la Cattedrale?
Muoverci verso la cattedrale, la casa di Dio, significa muoversi verso il Buon Dio, attraversando la porta santa. La porta santa è l’immagine della porta del paradiso.
Il paradiso è aperto per tutti, il Signore è venuto e ha vinto la morte e da qui in avanti andare in paradiso è una “giacchettata”, purché tu lo voglia.
Ecco perchè vivere il giubileo, impegnarsi, pregare, fare un cammino di riconciliazione e diventare un bravo cristiano. In questo anno posso prendere più volte il giubileo per mamma, per papà, per la mia sorella, per nonno, per nonna per quell’amica, per quelle tante persone che a volte non hanno avuto l’opportunità di stare molto vicino al Buon Dio. Questo è il giubileo, è gioia, è speranza Grazie a tutti”.