Giuseppe Gaimari, diario di viaggio 05. Da Bjerkvik a Bardufoss
Livorno – 10 febbraio 2020 – Diario di viaggio 05. da Bjerkvik a Bardufoss
Parto alle 8 00 di stamani la temperatura si è fatta più rigida, siamo a meno quattro, Bjerkvik è unacomunità immersa nella natura, il bianco è l’elemento dominante, il paesaggio è rado, spoglio maestremamente emozionante.
La strada panoramica che abbiamo scelto è incantevole, chilometro dopo chilometro, il paesaggio si fa più silenzioso ed solitario. Le auto in strada lasciano spazio alla neve che comincia a scendere fitta.
Sono felici di aver trovato il nord che cercavo. Uno dei motivi di questa impresa è proprio questa
rigidità climatica, questa strada ghiacciata, che stringo al manubrio, la fitta ai muscoli del braccio la tensione degli estensori e del radiale è più pungente della fatica che avverto pedalata dopo
pedalata.
Il nord che cercavo è qui. E sarà sempre più affascinante. La sfida che volevo è appena
iniziata per me.
Oggi mi aspettano 135 chilometri con un dislivello positivo intorno ai mille metri e
una salite oltre al 10% di pendenza l’arrivo è previsto per le ore 17 30 sarà buio pesto, ma
dovremmo incontrare un minor numero di veicoli in stra per fortuna, i centri abitati qui sono pochi e poco abitati, ma forse se siamo fortunati ed il cielo cominciasse ad aprirsi potremmo ammirare i segni dell’aurora boreale.