Cronaca 11 Febbraio 2020

Giuseppe Gaimari, diario di viaggio 06: da Bardufoss a Tromsø

Livorno 11 febbraio 2020 – La partenza da Bardufoss stamani è avvenuta alle 7 30, come previsto abbiamo evitato la E6, la strada statale a due corsie molto trafficata e pericolosa, sopratutto se percorsa in bici su di una lastra di ghiaccio.

Abbiamo caricato la bici sull’auto di supporto per raggiungere la adiacente provinciale pressoché deserta tuttavia molto ben curata. I mezzi per la pulizia della strada sono efficientissimi e puntualissimi, anche nelle aree periferiche come quella che ci ha condotto alla guest house di stanotte.

Un casermone a due piani, con docce e bagni separati, una grande lobbie interna con divani e
giochi da tavolo, dotata di wifi, televisore e play station, vista panoramica, cucina comune e
soprattutto una sala adibita a logo di culto, con sull’altare un basso elettrico, tastiera, amplificatore e chitarra elettrica tutte perfettamente funzionanti, ve lo preciso perché ovviamente gli abbiamo provati, (preciso che la struttura fosse deserta) con Luca Zannotti il mio manager sportivo, ci siamo dilettati strimpellando “On a Plain” dei Nirvana, nostra grande passione giovanile.

Solo dopo aver consumato una ricca cena a base proteica, smontato la bici, e lavato ed asciugato i
vestiti.

Il tragitto è se possibile più innevato, la vegetazione più rada, i boschi sono secchi, principalmente
composti da abeti. Ho percorso gran parte della strada su di una lastra di ghiaccio a fianco al
Fiordo, con un dislivello positivo intorno ai 1100 m.

I chilometri di oggi sono centotrentaquattro una tappa impegnativa principalmente per la pioggia
fitta, che ha accompagnato tutta la mattina, continua ad essere piuttosto clemente temperatura
ancora intorno ai meno cinque, un dato inquietante, se consideri quando siamo a nord e che sia
febbraio ,una temperatura che potresti aspettarti di questi tempi sull’Abetone non vicino a Capo
Nord. Il riscaldamento globale va preso davvero molto più sul serio di quanto non si faccia
realmente, la situazione ci è davvero scappata di mano.