Cronaca 16 Dicembre 2019

Gli albergatori: “No all’aumento della tassa di soggiorno, così facciamo scappare i turisti”

gruppo albergatori confcoercioLivorno 16 dicembre 2019 – Confcommercio: “Per finanziare una mostra che dovrebbe richiamare visitatori, il Comune aumenta l’imposta che scoraggia i soggiorni lunghi e le presenze business”.

Il gettito dell’odiosissima (per clienti e titolari delle strutture ricettive) imposta di soggiorno sarebbe destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi anche quelli a sostegno delle strutture ricettive stesse, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.

A Livorno però si è deciso di aumentare l’imposta per finanziare una mostra. Una bellissima mostra che Confcommercio stessa si è impegnata a promuovere presso negozi, hotel, ristoranti. Ma il cui altissimo costo non può essere fatto cadere solo sugli albergatori, per altro in una stagione dell’anno in cui i ricavi e i profitti sono molto bassi e si tiene aperto solo perché si crede nelle potenzialità della destagionalizzazione e si investe nell’immagine di una città sempre pronta all’accoglienza.

Adesso guardiamo le prenotazioni che sono arrivate alle nostre strutture ricettive dal 7 novembre 2019, data di inizio della mostra di Modigliani, in particolare di turisti che hanno pernottato a Livorno appositamente per visitare la mostra. Siamo desolati di aver appurato che non c’è stato alcun incremento. E nemmeno ci sarà, se stiamo al sito web della mostra e al suo calendario, che dà disponibilità alta ogni giorno fino alla fine, a parte il 15 gennaio.

L’imposta invece rappresenterà un peso economico ulteriore rispetto al costo del pernottamento sull’esborso complessivo dell’ospite (per altro non solo fino a febbraio, per la fine della mostra), ed è quindi suscettibile di ridurre l’appetibilità delle strutture ricettive.

E’ una situazione di discriminazione e penalizzazione per gli operatori comunali rispetto ai concorrenti fuori comune, che in assenza di un regolamento unico a livello nazionale determina una distorsione del mercato. Perché una famiglia che voglia passare due notti a Livorno, eventualmente anche per visitare la mostra, non dovrebbe decidere di risparmiare 10 euro e soggiornare quindi in un comune limitrofo?

“In campagna elettorale si era parlato di sviluppo del turismo e allungamento della stagione. Questa scelta dell’amministrazione va nel senso completamente opposto, spingendo oltretutto l’albergatore alla nefasta politica del sottocosto. Anche senza il raddoppio, con l’aumento medio del 72% deliberato dal Comune, andremo a collocarci al secondo posto nella classifica toscana della tassa di soggiorno, dietro solo a Firenze, e vicino a Venezia e Milano”.

Secondo Gianni Vignoli, presidente provinciale Albergatori Confcommercio, “Il turismo a Livorno è molto contratto e soprattutto nel periodo invernale abbiamo quasi esclusivamente presenze business. Molti dei nostri alberghi, non riuscendo a far fronte alle spese di gestione, vengono indotti a trasformarsi in strutture stagionali, una tendenza che ogni territorio vorrebbe piuttosto invertire, per il bene dell’economia e dell’occupazione. Livorno non offre ancora strutture e servizi come altri comuni turistici. Già la tassa di soggiorno attuale viene avvertita come iniqua e spesso siamo costretti ad abbassare i prezzi in modo non sostenibile, semplicemente per concludere una prenotazione. Invitiamo il Comune a ripensarci, altrimenti dovremmo farci sentire con iniziative eclatanti”.

 

Si veda la tabella.

La nuova tassa (€) Fino a oggi (€) Aumento (%)
5 stelle 4,5 3 50%
4 stelle 3,5 2 71%
3 stelle 2,5 1,5 60%
2 stelle 1,5 1 50%
1 stella 1 0,5 100%

 

TABELLA IMPOSTE DI SOGGIORNO 2019 CAPOLUOGHI TOSCANA          
CITTA’ 1 stella 2 stelle 3 stelle 4 stelle 5 stelle
Firenze 2 3 4 4,8 5
Livorno Prima Delibera 1 2 3 4 6
Livorno Seconda Delibera 1 1,5 2,5 3,5 4,5
Pisa 1 1,5 1,5 2 2
Lucca 1,5 1,5 2 2 2,5
Siena alta 2,5 2,5 2,5 2,5 5
Siena bassa 1,5 1,5 1,5 1,5 3
Livorno 0,5 1 1,5 2 3
Grosseto 1 1,1 1,2 1,5 2
Massa 0,45 0,5 0,55 1,5 1,5
Pistoia no no no no no
Prato 1,5 1,5 1,5 2 2
Arezzo * * * * *

* Arezzo si paga in base all’importo del pernottamento articolata in 3 fasce

fino ad Euro 20,00 a notte 1 euro, da Euro 20,00 a Euro 200,00 Euro 1,5 oltre Euro 200,00 a notte 3 euro