Livorno 16 dicembre 2024 Gli educatori scolastici manifesteranno in Regione contro i tagli all’assistenza
“Dall’inizio dell’anno scolastico in Toscana molte scuole secondarie di secondo grado hanno subito un drastico taglio delle ore di assistenza specialistica. Pisa e Livorno sono fra le province più colpite. Questo servizio, nelle scuole superiori, è a carico delle province che a loro volta utilizzano fondi regionali. È stato ridotto a causa di un mancato finanziamento da parte della Regione Toscana.
L’assistenza specialistica è un servizio essenziale rivolto a studenti e studentesse con disabilità, soprattuto grave. Gli assistenti specialistici affiancano gli insegnanti di sostegno nella realizzazione del percorso scolastico, prestando particolare attenzione agli aspetti relativi all’autonomia, alla comunicazione e alla socializzazione degli studenti con disabilità.
L’Assistenza Specialistica si configura, formalmente e nella sostanza, come una delle funzioni del Sostegno! È chiaro, quindi, che il loro lavoro degli Educatori è prezioso anche per garantire un futuro dignitoso a questi ragazzi, permettendo loro di sviluppare capacità che gli saranno utili anche al termine della scuola.
Inoltre, gli assistenti specialistici, pur lavorando fianco fianco con i docenti (con quelli di Sostegno incarnano le strutture principali dei Dipartimenti per l’Inclusione), sono lavoratori esternalizzati, dipendenti da cooperative, con l’esito assurdo e paradossale di dividere, contrattualmente e funzionalmente, lavoratori che condividono lo stesso comparto, e spezzare, di fatto, una funzione fondamentale, trasversale e fondativa della Scuola Pubblica come quella dell’inclusione.
Tagliare le ore di Assistenza Specialistica dunque significa compromettere, sin dall’accesso, il Diritto allo Studio per i ragazzi e le ragazze con disabilità; per alcuni di loro ciò potrebbe comportare anche una riduzione della frequenza scolastica; . Tagliare ore significa trattare le persone disabili come un costo, una voce di spesa su cui risparmiare. Significa creare una scuola abilista, escludendo la parte più fragile della popolazione studentesca.
Da mesi assistenti, docenti, studenti e famiglie si stanno mobilitando a Livorno, Pisa e in altre città con assemblee, presidi, raccolte firme e mozioni dei collegi docenti per pretendere che questo servizio sia ripristinato al cento per cento.
Nonostante sia stata più volte sollecitata, la Regione Toscana non ha ancora dato alcuna risposta.
Abbiamo quindi deciso di convocare un presidio di fronte al Consiglio Regionale in Via Cavour 2 a Firenze per indicare la responsabilità di questa situazione e pretendere delle risposte.
L’appuntamento per tutti: Educatori dell’Assistenza Specialistica in Toscana; Insegnanti; singoli e Associazioni fra familiari di ragazze e ragazzi fragili; studenti e studentesse consapevoli che l’attacco al Diritto allo Studio dei piú fragili é un attacco al diritto di tutti e tutte, Organizzazioni Sindacali dei comparti del settore privato e delle cooperative e del settore scolastico,
MERCOLEDÌ 18 DICEMBRE ALLE ORE 16,30
DAVANTI AL CONSIGLIO REGIONALE A FIRENZE IN VIA CAVOUR 2
Se l’assistenza specialistica non sarà finanziata, la situazione rischia di aggravarsi già a partire dai primi mesi del 2025.
È inaccettabile. Una vergogna senza precedenti per le nostre città e per la nostra regione.
Chiediamo quindi che la Regione Toscana cessi di essere inadempiente. Faccia fronte agli impegni di propria competenza, finanziando in maniera adeguata il servizio di assistenza specialistica secondo le esigenze certificate dai PEI e ufficialmente riconosciute come fabbisogno essenziale in tutte le province coinvolte e
garantendo una volta per tutte il rispetto del diritto allo studio per studenti e studentesse con disabilità, sancito dalla Costituzione,
e il rispetto del lavoro degli assistenti, figure preziose, la cui presenza nelle scuole deve essere incentivata, non ridotta”.
Comitato Docenti e assistenti contro i tagli – Pisa, USB Livorno, C.i.b Unicobas, S.A.I Club Livorno