Attualità 6 Luglio 2023

Gradimeto TPL: “i dati non ci convincono dove sono ritardi mezzi vetusti e aggressioni ad autisti?”

Le dichiarazioni e le domande di Torselli e Capecchi

Torselli

Firenze, 6 luglio 2023 – Gradimeto TPL: “i dati non ci convincono dove sono ritardi mezzi vetusti e aggressioni ad autisti?”

“Non ci convincono i dati sul gradimento del trasporto pubblico locale in Toscana. Secondo la ricerca commissionata da Autolinee Toscane tra marzo e aprile addirittura più del 90% degli utenti degli autobus extraurbani sarebbe soddisfatto del servizio mentre la percentuale scenderebbe all’88% per quanto riguarda il servizio urbano.

La ricerca sembra non tener di conto dei ritardi e delle cancellazioni delle corse oltreché della percezione della sicurezza.

Come è possibile che l’indagine definisca il servizio mediamente efficiente?

Tra corse saltate, ritardi estenuanti, vetture vetuste e che mettono a repentaglio cittadini e lavoratori, aggressioni verbali e fisiche agli autisti … come fa ad emergere un quadro così positivo?

Ci auguriamo che AT inneschi un cambio di passo perché la nostra Regione ha un territorio vasto e complesso che necessita di un trasporto su gomma adeguato.

Vediamo che la situazione sta lievemente migliorando ma l’azienda deve fare sicuramente di più nella puntualità del servizio, la sicurezza dei mezzi e il rinnovo del parco vetture.

La Regione continua a commettere errori nella gestione del Tpl. L’ultimo in ordine di tempo è l’esclusione di alcuni Comuni (come Montelupo Fiorentino) dal cosiddetto biglietto unico metropolitano che integra il trasporto su gomma e ferro. Una Regione che si dimentica anche di diverse parti della Toscana che con il T2 rischiano di perdere servizi fondamentali.

Stupisce che l’assessore Baccelli si sia detto soddisfatto della situazione.

Ci chiediamo quali siano gli esiti dell’indagine interna della Regione Toscana sul Tpl che l’assessore ha annunciato molti mesi fa. Anche per loro va tutto bene?

La Regione ha lasciato tutto nelle mani del gestore unico, anche controlli e verifiche sul servizio offerto e questa indagine sulla Customer Care va solo a vantaggio di At e non dei toscani.

Inoltre vorremmo sapere che fine ha fatto l’osservatorio regionale che doveva vigilare sull’andamento del servizio.

Da tempo Fratelli d’Italia propone l’istituzione di una Authority indipendente che possa verificare quantità e qualità dei servizi pubblici come il TPL.

Una ipotesi ripresa in parte dallo stesso Giani che però non è mai decollata”.  Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli e il consigliere regionale FdI e vice-presidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi.

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