Grande finale di stagione per l’Atletica Libertas Runners. Chiude con un bottino di 14 medaglie
Livorno 5 ottobre 2023 – Grande finale di stagione per l’Atletica Libertas Runners
Conclusione di stagione con il botto ai Campionati di Società under 23: la squadra femminile a Modena conquista la settima piazza nella finale scudetto, mentre quella maschile a Mariano Comense per la finale A argento avvicina il podio e si classifica al quarto posto. Miglioramento di due posti rispetto alla qualifica per entrambe le squadre.
Partiamo con la squadra femminile che porta a casa 7 medaglie.
Margherita Voliani fa doppietta conquistando prima l’argento nei 1. 500m andando vicinissima al suo primato correndo in 4’30″24, e poi si impone nei “suoi” 5. 000m in 16’50″27.
Argento con record societario assoluto per Sofia Fiorini che si migliora nei 5.000m di marcia fino a 23’37″84, mentre Francesca Dussin nell’asta valica l’asticella a quota 3,70m andando a cogliere il suo primato personale, argento anche per Francesca Bianchi negli 800m che chiude una gara tattica in 2’12″34.
Sono due i bronzi e vengono dai lanci, Sara Chiaratti si conferma sopra i 40 metri con un lancio da 43,14m, e Greta Pistolozzi nel peso si conferma a 13,40m, mentre nel martello arriva a 37,79m.
Nello sprint gare tutte disputate da atlete juniores:
Anna Tramonti corre i 100m in 15″28 e i 200m in 32″13, mentre Roberta Fava chiude i 400m in 1’02″73. Per lei anche il primato personale nei 400 ostacoli in 1’13″83.
Quinta piazza per Valentina Bianchini che corre i 100 ostacoli in 14″90. Per Camilla Alesi nel triplo arriva un balzo da 11,28m che le vale la stessa posizione, così come per Matilde Guarino che nel lungo atterra a 5,50m, mentre nell’alto si ferma a 1,55m. Primato personale per Asia Santi nel disco che avvicina i 30 metri con un primo lancio da 29,39m.
Quinto posto per la 4×100 composta da Conti-Guarino-Bianchini-Barotti che corre in 48″60. Conclusione della due giorni modenese con la 4x400m di Fava-Chiaratti-Conti-Bianchi che taglia il traguardo in 4’03″64 con la gioia di un ottimo risultato in una finale scudetto e con tanti primati personali in una stagione molto lunga ed impegnativa che passerà alla storia.
7 medaglie anche a Mariano Comense per i maschi dell’Atletica Libertas Runners.
L’oro arriva da Lorenzo Bigazzi nel martello che avvicina il suo primato personale scagliando l’attrezzo a 56,90m.
Argento ancora nei lanci con Luca Miglio che nel disco fa 40,24m, mentre nel peso sigla il primato personale a 12,86m sfiorando il podio.
Nel lungo Samuele Baldi è d’argento con un balzo da 6,95m.
Bronzo amaro per Davide Finocchietti nei 5. 000m di marcia che relegato in pit lane non fa meglio di 21’24″96, mentre nell’asta Federico Martelli eguaglia il primato personale a 4,00m per il terzo posto, ma che incappa fatalmente in 3 nulli nel triplo.
Terza piazza anche per Andrea Vanchetti nei 400hs chiusi in 54″95 e per Cosimo Paggini nei 200m corsi in 22″43, sfortunato invece nei 400m dove nonostante il gran crono di 48″99 non è meglio che quarto, così come Gabriele Adorni nei 110hs conclusi in 15″97.
Doppio impegno individuale per Roberto Fava e Daniele Carlotti, il primo corre gli 800m in 2’05″44 e i 1.500m in 4’31″56, il secondo invece nell’alto valica l’asticella a quota 1,70m e scaglia il giavellotto a 36,29m.
Wickasitha Pannacci corre i 100m in 11″98. La 4×100 juniores composta da Randis-Torrini-Pannacci-Carlotti taglia il traguardo in 45″37, mentre gran prova della 4×400 juniores composta da Martelli-Fava-Pannacci-Paggini che chiude in 3’29″12, a un solo secondo da record societario di categoria.
Finale thrilling con una classifica che vedeva alcune squadre festeggiare l’ottimo piazzamento ma non facendo i conti con le classifiche ufficiali che vedevano la squadra amaranto giungere ad un ottimo quarto posto grazie al grande impegno da parte di tutti i ragazzi amaranto.
Una grande stagione con risultati di notevolissimo valore che dimostrano la bontà del percorso intrapreso dalla Società livornese con il suo ottimo settore tecnico e i tanti atleti che crescono in maniera esponenziale.