Rugby 30 Ottobre 2023

Grande prova del Livorno Rugby a Roma (5-19)

Livorno 30 ottobre 2023 – Grande prova del Livorno Rugby a Roma (5-19)

Esame di maturità brillantemente superato. Grazie ad una prova ricca di concretezza, in una domenica ventosa e delicata, contro un avversario temibile, l’Unicusano Livorno Rugby dimostra ancora una volta le proprie indubbie qualità. Il terzo successo consecutivo, per i biancoverdi, ‘ufficializza’ la candidatura per un posto al sole; la squadra labronica ha mezzi di primissimo piano per la categoria.

Il sogno di chiudere il torneo di A, girone 3 (il raggruppamento del centro-sud) in una delle prime tre piazze e dunque garantirsi l’accesso alla serie A1 2024/25 – sarà il nuovo secondo campionato domestico, un campionato a girone unico con sole dieci compagini al via – non rappresenta un sogno mostruosamente proibito. Anche perchè la netta sensazione è che l’Unicusano abbia ancora importanti margini di crescita.

Il blitz compiuto in questa ultima domenica del mese di ottobre sul terreno capitolino ‘Renato Speziali’, contro i padroni di casa della Roma Olimpic – a loro volta provenienti da due successi nelle precedenti due gare – consente ai ragazzi di Riccardo Squarcini di restare imbattuti e presentarsi alla prima pausa del torneo in una situazione invidiabile.  Il 12 novembre, alla ripresa agonistica, i biancoverdi renderanno visita alla Villa Pamphili Roma.

A Roma, contro un Olimpic aggressivo e capace di moltiplicare gli sforzi, con l’appoggio del pubblico amico, l’Unicusano ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Di qualità, nelle fasi di conquista, il lavoro della mischia ospite. Ingente il bottino di palloni assicurati nei raggruppamenti ordinati e nelle touche.

Efficaci le giocate del mediano di apertura cileno Baraona Prat, che ha chiuso con un eccellente 5/6 nei calci da fermo. Eccellente la prestazione fornita nel primo tempo, giocato a favore di vento.

I biancoverdi evidenziano l’approccio dei giorni migliori. Ben presto la difesa dei locali deve ricorrere agli straordinari. La ‘retroguardia’ romana nulla può però, al 5’, contro il capitano degli antagonisti, Giacomo Gragnani – rientrato in campo sette giorni fa, dopo un lungo infortunio  -: di prepotenza, il seconda linea, con il supporto di tutti i compagni di reparto, schiaccia in meta.

Baraona Prat trasforma: 0-7. I biancoverdi insistono e già prima del giro di boa possono contare su un margine invidiabile. I romani sono costretti ad azioni al limite, per fermare gli scatenati avversari. Baraona Prat indirizza, al 13’ e al 18’, i due piazzati che consentono di scappare: 0-13.

I biancoverdi insistono e vanno vicino alla loro seconda meta. Solo piccole sbavature impediscono di siglare la ‘marcatura pesante’. In chiusura di tempo (33’), Baraona Prat spedisce tra i pali il suo terzo piazzato. All’intervallo, ospiti in vantaggio 0-16: un punteggio che, anche nelle dimensioni, evidenzia la superiorità esibita.

Cambia la musica in una ripresa più equilibrata, nella quale, tuttavia, i romani non danno mai realmente l’impressione di poter rientrare in corsa. I labronici si limitano ad amministrare il margine. Lo spezzone di gara più complicato, per i biancoverdi, è quello di avvio secondo tempo, caratterizzato dalle espulsioni temporanee dei trequarti Martinucci (8’) e Ianda (10’) e dai primi punti degli antagonisti, in meta al 9’ con l’ala Fabio.

I livornesi conservano il margine a doppia cifra (5-16) e, quando tornano a ranghi completi, riprendono ad esercitare un certo predominio territoriale. Il nuovo piazzato di Prat (30’) fissa il risultato sul 5-19. Vittoria senza bonus (1-1 il conteggio delle mete). Successi con bonus, invece, per le dirette concorrenti della zona altissima della classifica (Lazio, Cavalieri, Avezzano e Capitolina). Si preannuncia una gran bella lotta per il podio della classifica.

La sensazione è che la squdra più forte sia la Lazio, che può addirittura ambire – dopo i playoff che si giocheranno anche con compagini provenienti dagli altri due gironi della serie A – alla promozione in A Elite, il massimo campionato domestico. Alle spalle della capolista, tutto può accadere. L’Unicusano, che ha già un margine nettissimo sulla zona retrocessione, può puntare ad una stagione memorabile.

RUGBY ROMA OLIMPIC – UNICUSANO LIVORNO RUGBY 5-19

 

RUGBY ROMA OLIMPIC:

 Pollak (8’ st Adriani); Fabio, Battarelli (cap.) (8’ st Fusari), Zorobbio, Gualdambrini; Valsecchi, Casasanta (29’ st D’Angeli); Romagnoli, Cioni (18’ st Trivilino), Falcini (1’ st Bellucci); Elias, Bilotti (1’ st Fatucci); Battisti (27’ st Vivaldi), Rivas, Chiotti (1’ st Railaimaroavomanana). All.: Daniele Montella.

UNICUSANO LIVORNO RUGBY:

Rolla; Casini, Pirruccio, Ianda (20’ st Zannoni N.), Martinucci (18’ st Taratufolo); Baraona Prat, Tomaselli J. (27’ st Rossi); Piras (27’ st Freschi E.), Di Biaggio, Scrocco (33’ st Bitossi); Chiti (36’ pt Gragnani An.), Gragnani Giac. (cap.), Boggero (17’ st Ficarra), Molina (27’ st Giusti), Ficarra (1’ st Andreotti). All.: Riccardo Squarcini.

ARBITRO: Dante D’Elia di Bari.

MARCATORI: nel pt (0-16) 5’ m. Gragnani Giac. tr. Baraona Prat, 13’, 18’ e 33’ cp Baraona Prat; nel st 9’ m. Fabio, 30’ cp Prat.

NOTE: esulsioni temporanee per Martinucci (8’ st) Ianda (10’ st), Romagnoli (21’ st) e Zorobbio (38’ st). In classifica 0 punti per la Roma Olimpic, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non ha realizzato il bonus-attacco (una meta realizzata) e 4 per l’Unicusano Livorno Rugby, che ha vinto e non si è assicurato il bonus-attacco (una meta realizzata). Calci: Valsecchi 0/2, Baraona Prat 5/6.

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