Boxe 26 Dicembre 2021

Grande successo del primo memorial Fabio Bettinetti, la Spes Fortitude chiude l’anno in bellezza

Livorno 26 dicembre 2021

Grande successo del primo memorial Fabio Bettinetti, la Spes Fortitude chiude l’anno in bellezza.

Eccellente risultato del primo Memorial Fabio Bettinetti; compianto iscritto, praticante, sostenitore della Spes Fortitude, nonché tifoso di curva amatissimo e ricordato addirittura con l’intitolazione della curva nord.

“Fabio è stato fino alla fine in palestra, nonché sostenitore di ogni mio incontro, un amico, un fratello sempre presente.”

Così lo ha ricordato Lenny sul ring assieme alla compagna Veronica, presidente della Spes ed a Paolo Toccafondi, presidente del Livorno Calcio insieme al sindaco Salvetti, il quale ha ricordato Fabio con alcune parole.

La serata ha portato ad una donazione di oltre 600€ alla LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori)

La donazione sarà  investita in con una campagna di percorsi di prevenzione gratuiti; “quello che sarebbe servito a Fabio, forse, per scongiurare la sua scomparsa”, così è stato detto.

 

Momento toccante quando Massy, il fratello di Fabio, è salito sul ring ed ha ricevuto una targa ricordo da parte della Spes ed una maglia offerta da Toccafondi con il nome “Bettinetti” stampato.

Sugli spalti capeggiava lo striscione che ogni domenica è appeso al Picchi e porta sempre il suo nome.

Grande successo del primo memorial Fabio Bettinetti, la Spes Fortitude chiude l’anno in bellezza

Passando al racconto pugilistico della serata la Spes ha dovuto incassare due sconfitte di strettissima misura in apertura:

la prima con Corleone, school boys del Team Fancelli, avvenuta a discapito del fiorentino Ghini;

poi la seconda, quella di Ponzolini – già bronzo agli italiani school boys nei 48 Kg – con il senese Bramerini.

Sconfitte purtroppo anche per Spiga (accademia dello sport) e Saidani (Toro Loco Rosignano).

Le due società  hanno ricevuto uno stop arbitrale (Ko tecnico per conteggi in piedi) forse troppo cautelativo considerando che si trattava di due lite (massima divisione dilettantistica).

Vittoria impressionante del tunisino Weslati in forza alla Spes, da mesi finito sotto le cure personali e sportive di Lenny Bottai,

Weslati, ha una storia interessante alle spalle ed un passato ai vertici nella propria nazione

Lìatleta della Spes ha annientato il bravissimo e tenace genovese Piacentino infliggendogli ben due knock down e prevalendo chiaramente ai punti tra gli applausi e gli apprezzamenti di tutti, addetti ai lavori e non.

 

E’ arrivato così il momento del clou della serata, affidato ai due professionisti, punta di diamante della Spes:

il mediomassimo Federico “super” Gassani e l’ex campione italiano dei supergallo Jonathan “T34” Sannino; opposti ai due stranieri Malinovic, proveniente dalla Bosnia per il primo, e Ghachechiladze, arrivato dalla Georgia per il secondo.

Due “collaudi” – come li ha definiti lo stesso Bottai alla fine – “necessari per misurare le prospettive del 2022 di entrambi”.

 

Malinovic si presentava con un record di tutto rispetto, quattro vittorie e una sola sconfitta.   Gassani lo ha saputo domare da subito, dopodiché lo ha centrato prima al corpo, atterrandolo al secondo round, e nella ripresa successiva finito con un preciso montante destro al viso, non dopo aver incassato un brutto gancio destro.

Per Malinovic l’arbitro ha giustamente deciso di interrompere la contesa, nonostante il tentativo di rimettersi in piedi.

Gassani ha così chiuso il quarto match consecutivo per Ko e si è proiettato in cima ai vertici nazionali della categoria.

 

Ghachechiladze è stato invece un test più sodo per Sannino, che lo ha battuto chiaramente ai punti ma non senza difficoltà.

Il georgiano, che vantava oltre sessanta match a torso nudo, ha saputo tener testa al carrarmatino della Spes

Ha ricambiato ogni scambio “pan per focaccia”, seppur rimettendoci spesso.

Dopo sei round intensi, combattuti ed apprezzati, Sannino è così tornato alla vittoria dopo la sconfitta di Brescia che gli è costata il titolo contro Mattia De Bianchi.

 

“Per entrambi adesso si aprono le porte per la possibilità di disputare titoli nazionali o internazionali, ovviamente sponsor permettendo considerando che; la boxe professionistica in Italia necessita di appoggi esterni per realizzare le serate e disputare i titoli (o campionati), i quali, al contrario del dilettantismo, sono – laddove c’è una designazione per meriti di classifica – risultato di aste e quindi di proposte di organizzare le serate da parte dei promoter (sono solo quattro in Italia) che si offrono di farlo nei territori dove si trovano risorse e pubblico” – ha ricordato Bottai. – “noi, possiamo e dobbiamo sportivamente farci trovare pronti, il resto è una cabala e una variabile nella quale possiamo poco”.

Grande successo del primo memorial Fabio Bettinetti, la Spes Fortitude chiude l’anno in bellezza

Grande successo del primo memorial Fabio Bettinetti, la Spes Fortitude chiude l’anno in bellezzaCerto è che Livorno, come realtà, rimane una punta nella tradizione pugilistica nazionale che riesce a competere con le grandi città, sta tornando insomma, in linea con una lunga tradizione, ai tempi dei compianti Nenci, Golfarini, Brondi, Sitri e compagni, con le dovute proporzioni ovviamente.

Da sottolineare anche, che questi eventi oggi, con la Spes, servono anche a riflettere e ad agire a favore della comunità con iniziative benefiche, cosa non da poco oggi.

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