Grotta delle Fate, Nogarin: “In quale cassetto era nascosta questa soluzione salvifica?”
Livorno, 6 maggio 2019 – “Se i disagi per i commercianti verranno limitati sarò il primo a gioirne, ma mi piacerebbe sapere come mai questa soluzione salvifica non sia mai stata prospettata dalla Regione, che ha la piena responsabilità del progetto, all’amministrazione in carica. I n quale cassetto era nascosta? Eppure le occasioni non sono mancate: solo tra marzo e aprile sono state almeno sei le riunioni organizzate sia in Comune che al Genio civile per discutere del cantiere di via Grotta delle Fate”.
Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin in merito a quanto annunciato dal candidato sindaco del Pd, Luca Salvetti, relativamente al cantiere per la riduzione del rischio idrogeologico che il 1 luglio prossimo aprirà in via Grotta delle Fate.
“Ciò che abbiamo chiesto alla Regione sin dall’inizio – prosegue Nogarin – era di studiare tutte le alternative possibili per ridurre i disagi ai commercianti. Io stesso sono andato personalmente a parlare con Rfi e con Anas per soluzioni di lungo periodo, mentre la vicesindaca ha presieduto le riunioni in comune con il Genio civile. Eppure fino ad ora l’unica soluzione ipotizzata era quella di costruire una rampa dai costi esagerati, oltre 250mila euro, e con un tempo di realizzazione tra gara e cantiere di 5/6 mesi. Questo perché si andava a intervenire su un terreno a rischio idraulico che si sarebbe preventivamente dovuto consolidare. A questo punto vorremmo capire da dove salta fuori questo nuovo progetto e chi si sobbarcherà i costi della bretella”.
“Leggo inoltre – conclude il sindaco – che un “sostegno” fondamentale sarebbe arrivato dal consigliere regionale Francesco Gazzetti e mi domando come mai questo sostegno non sia arrivato prima, visto che, per quel che ne so, era chiamato a fare gli interessi di Livorno anche due mesi fa”.