Guardia di Finanza, bilancio delle attività di controllo estive
Completato anche a Livorno il piano dei controlli estivi a tutela delle imprese e dei consumatori.
Queste le attività svolte nell’estate 2018 dalla Guardia di Finanza di Livorno.
Nel settore dell’Anti-contraffazione sono state denunciate alla Magistratura 24 persone, con il sequestro di oltre 63 mila prodotti falsi o insicuri. Dodici gli abusivi che commercializzavano merci senza essere in possesso delle prescritte autorizzazioni.
I proprietari di “seconde-case” che hanno affittato “in nero” miniappartamenti e stanze per le vacanze sono stati 18.
Hanno avuto priorità anche gli interventi della GdF labronica per identificare lavoratori non in regola con la normativa previdenziale, che hanno portato alla scoperta di 46 casi di evasione fiscale e contributiva.
I distributori di benzina e gasolio controllati sono stati 12, di cui 6 irregolari soprattutto in relazione alla mancata corretta esposizione dei prezzi al pubblico. Capita infatti che il prezzo al litro pubblicizzato sui cartelloni esposti nelle adiacenze dei “benzinai” siano inferiori rispetto a quelli effettivamente praticati nelle colonnine.
Nei punti di ritrovo del litorale, sono state 100 le operazioni di prevenzione e repressione del traffico di droga, con il sequestro complessivo di oltre 2 chili e mezzo di stupefacenti tra cocaina, hashish, marijuana, eroina, oppio e droghe sintetiche. 145 le persone identificate per detenzione a uso personale, 15 i denunciati e 4 gli arrestati per spaccio.
Le Fiamme Gialle che hanno operato sono state quelle del Gruppo di Livorno, delle Compagnie di Piombino e Portoferraio, della Tenenza di Cecina e delle Brigata di Castiglioncello. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Livorno ha proseguito invece le azioni e le attività di investigazione più complesse e approfondite che hanno visto tra l’altro questa estate individuare transazioni finanziarie sospette ai fini della legge antiriciclaggio di “denaro sporco” per oltre 3 milioni di euro.