Guerriglia: identificate 6 persone, blitz nelle loro abitazioni
Il nucleo investigativo dei carabinieri e gli agenti della squadra mobile hanno analizzato i video delle telecamere adiacenti a via Buontalenti e le decine di filmati postati in rete dai residenti.
Dalle analisi dei fotogrammi della guerriglia urbana che ha visto affrontarsi una 40ina di tunisini nella sera del 15 settembre con katana, coltelli e pistola, sono stati identificati ed indagati sei giovani. Gli indagati sono di età compresa tra i venti ed i trenta anni e di origine tunisina. I giovani indagati erano già noti alle forze dell’ordine.
Le forze dell’ordine hanno effettuato un blitz negli appartamenti dove risiedono gli indagati (zona Colline e Guglia) ed hanno rivenuto all’interno delle abitazioni coltelli e pugnali che sono stati sequestrati
Dei residenti indagati però in casa non vi era nessuna traccia, molto probabilmente a seguito dell’eco mediatico che ha sollevato la guerriglia, hanno ben pensato di far perdere le loro tracce.
Sul fronte dell’interrogatorio dei due feriti ricoverati nella notte dello scontro gli inquirenti non hanno ottenuto risultati, i due 25enni non non avrebbero collaborato