I Carabinieri del Tuscania a Kabul mettono in sicurezza i cittadini afghani
I Carabinieri del “Tuscania” mettono in sicurezza i cittadini afgani che avevano collaborato con il personale diplomatico.
Sono stati i Carabinieri dell’Aliquota di Scorta del Contingente presso l’Ambasciata d’Italia a Kabul che hanno totalmente pianificata, organizzata e gestita l’evacuazione dalla Sede Diplomatica, con i talebani già in città.
I militari, effettivi al 1° Reggimento Paracadutisti “Tuscania”, di stanza a Livorno, presso la caserma “Vannucci, alle dipendenze della 2^ Brigata Mobile dei Carabinieri, comandata dal Generale di Brigata Stefano Iasson; una volta giunti presso la safe zone dell’aeroporto, in linea con le disposizioni d’emergenza impartite dal Capo Missione, si sono recati presso i gate d’accesso dell’area aeroportuale.
I militari si sono letteralmente buttati in mezzo alla folla, sorretti dai colleghi, per recuperare e mettere in sicurezza i cittadini afgani che avevano collaborato con il personale diplomatico.
Il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, erede del 1^ Battaglione Carabinieri Reali Paracadutisti costituito nel luglio del 1940, continua a rappresentare, sia sotto il profilo militare che istituzionale, un reparto con capacità multiruolo, sia militari che speciali, che può intervenire su tutto il territorio nazionale e all’estero in ogni tipo di missione internazionale, oltre che per la sicurezza del personale e delle sedi diplomatiche dei paesi ad alto rischio.