Cronaca 6 Novembre 2021

I dati statistici dell’AdSP: Livorno e Piombino risalgono la china

Segni più davanti a quasi tutti gli indicatori di traffico

 

porto-gru-container-1Livorno 6 novembre 2021

Livorno e Piombino non sono ancora arrivati ai livelli del 2019, nei cui confronti il traffico attuale appare ancora oggi in contrazione ma stanno gradualmente risalendo la china con volumi in crescita che evidenziano una effettiva ripresa in tutti i settori del traffico commerciale.

Lo certifica l’ultimo report sui dati statistici del 2021 aggiornati a settembre, presentato stamani dal presidente Guerrieri nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio di previsione dell’Ente per il 2022.

Livorno

Tra gennaio e settembre il porto di Livorno ha movimentato 26,5 milioni di tonnellate di merce, il 12,4% in più rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.  Fatta eccezione per i crocieristi, diminuiti del 10,7%, il porto presenta segni più davanti a tutti gli indicatori di traffico.

I container movimentati (in TEU) sono stati 595.810, il 9,6% in più rispetto ai quasi 544.000 di gennaio-settembre 2020. Quelli imbarcati sono stati 299.909 (+9,9%), mentre sono stati sbarcati 295.901 TEU (+9,2%). L’analisi trimestrale registra un trend di crescita costante di trimestre e in trimestre.

Complessivamente, i pieni, sbarcati (122.048, -3,4%) e imbarcati (198.952, +19,7%), sono aumentati del 9,7% rispetto all’anno precedente. In aumento anche i container vuoti, cresciuti del 28,1%, a 113.779 TEU. Al netto del trasbordo sono stati complessivamente veicolati 434.779 TEU (+14%) da/per l’hinterland dello scalo mentre sono risultate in flessione le attività di trasbordo (-0,8%). Il peso percentuale del transshipment sulla movimentazione complessiva dello scalo è infatti passato dal 30% dello scorso anno al 27% di quest’anno.

In salute anche il traffico dei rotabili, uno dei core business dello scalo labronico. Nei primi mesi del 2021 i mezzi rotabili movimentati sono stati 383.211, quasi 43 mila in più rispetto a gennaio-settembre 2020 (+12,6%). L’analisi trimestrale mostra come questo traffico sia aumentato rispetto al 2020 in tutti e tre i trimestri presi a riferimento ed abbia già quasi recuperato i volumi pre-covid del 2019.

E si registra del pari un chiaro incremento in un altro dei traffici di riferimento del porto, quello dei prodotti forestali, cresciuti del 6,6% nel periodo di riferimento, a 1.364,349 milioni di tonnellate.

Passando ai traghetti, i passeggeri imbarcati e sbarcati dalle banchine livornesi sono stati 1,9 milioni, il 32,6% rispetto a gennaio-settembre 2020, quando furono movimentate 1,432 milioni di persone.

Come anticipato in premessa, il traffico crocieristico è l’unico ad aver registrato una diminuzione rispetto a gennaio-settembre 2020. Diminuzione che deve attribuirsi principalmente alla movimentazione complessiva dei passeggeri registrata dal porto a gennaio e febbraio 2020, poco prima, quindi, che scoppiasse la Pandemia. Il 2021 presenta invece flussi di traffico allo 0% per quasi tutto il periodo di riferimento, con l’eccezione di agosto e settembre, mesi in cui si è cominciata a registrare una prima vera inversione di tendenza. Nel solo ultimo bimestre sono transitate 16.492 persone e ben 15 navi.

Il numero di navi arrivate vede invece una diminuzione marginale, dello 0,6%, rispetto all’anno precedente, 4819 contro le 4861, va però aggiunto che è aumentata la stazza media delle singole unità: 30 mila tonnellate (Gross Tonnage) contro le 26 mila di Gennaio-Settembre 2020.

 

Rispetto ai valori del 2019, il traffico complessivamente movimentato nel periodo di riferimento è inferiore del 5,7% in termini di tonnellaggio. Registrano ancora un andamento negativo tutti gli altri indicatori di traffico, ad eccezione di quello dei forestali, aumentato del 10% rispetto a due anni fa.

 

Piombino

Anche lo scalo piombinese registra, al pari di quello di Livorno, un deciso incremento dei traffici. I dati, aggiornati ad agosto, evidenziano come siano state complessivamente movimentate 2,8 milioni di tonnellate di merce, il 12,5% in più rispetto a quanto realizzato nei primi otto mesi dell’anno precedente.

In aumento, in particolare, il traffico dei rotabili: ne sono transitati 59.174, il 18,2% rispetto ai 50.063 mezzi dello stesso periodo del 2020.

I passeggeri sono aumentati del 27,4% nel periodo di riferimento, a 2,07 milioni, mentre i veicoli privati in transito dalle banchine piombinesi sono stati 682.996, il 35,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.

In crescita, anche, il numero delle navi arrivate: 8.843 contro le 6.725 del 2020.

Con riferimento ai volumi del 2019, sono state complessivamente movimentate 800.000 tonnellate in meno di merce (-22,3%). In diminuzione anche il traffico dei rotabili (-13,5%) e dei passeggeri (-13,5%), mentre i veicoli privati sono cresciuti dello 0,8%.

 

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