I Lions Amaranto cedono al Cus Siena
Gara viaggiata a suon di strappi: 5-0 per i locali dopo il primo quarto d’ora di gioco, pesantissimo break di 0-29 degli ospiti nella parte centrale della sfida e parziale di 10-0 per i labronici nel segmento conclusivo.
Cinque le mete dei senesi, che dunque si sono assicurati il massimo della posta (i fatidici cinque punti, relativi al successo con l’aggiunta del bonus-attacco), nessun punto per gli amaranto (che hanno realizzato tre mete ed hanno concluso con un ritardo sopra la soglia del break).
Pochi (appena 4, tutti dei senesi) i punti di piede. Sono i padroni di casa a sbloccare la situazione con la meta del ‘solito’ Cristian Zingoni, il tallonatore classe 2005 tra i migliori del pacchetto in questa stagione, nella quale si è meritato la maglia da titolare inamovibile.
Il 5-0 interno resiste pochi minuti. Il valido mediano di apertura dei cussini bianconeri Bartolomucci sigla la prima meta della sua squadra, la condisce con la trasformazione e consente ai suoi di operare il (definitivo) sorpasso: 5-7.
Dopo il giro di boa della prima frazione, altre due mete dei senesi, a bersaglio con il flanker Faleri e con il mediano Sampieri. All’intervallo situazione sul 5-17, con gli ospiti più abili nelle lotte tra i primi otto uomni.
I bianconeri allungano le mani sul bonus-offensivo al 48’: la quarta meta cussina porta la firma del tallonatore Ancilli (5-22). Nel cuore del secondo tempo (60’), con la quinta meta (ancora a segno Sampieri),
i solidi senesi toccano il massimo margine (5-27). La LundaX Lions Amaranto, a risultato di fatto compromesso, non si disunisce e con una reazione d’orgoglio prova a tornare in scia ed a limitare i danni, con l’obiettivo di muovere comunque la classifica. Seconda meta personale per Zingoni (66’) e nel finale (77’), meta del trequarti Emilio De Libero. Finisce 15-27: sarebbe bastata un’altra meta (facile a dirsi…), per strappare due punti, con il doppio bonus. E invece, stavolta, si può fare festa ‘solo’ per la dichiarazione (con richiesta di matrimonio) del pilone amaranto Gabriele Cerrai alla sua compagna Francesca. Una dichiarazione, con tanto di anello, celebrata, in campo, al termine dell’incontro, da tutta la squadra.
LIONS AMARANTO – CUS SIENA 15-29
LUNDAX LIONS AMARANTO:
Magni N. (1’ st Barsali); Freschi M., Bernini N., De Libero, Zaccagnini T. (36’ st Carniel); Magni M. (cap.), Casalini (14’ st La Rosa); Marchi, Chiarugi G. (14’ pt Vitali L.), Tedeschi (36’ st Bouradi); Ciandri (14’ st Quercioli), Scardino; Vitali G., Zingoni, Filippi. A disp.: Cerrai. All.: Giacomo Bernini.
CUS SIENA:
Rizzi; Castagnini, Bartalini, Taipi, Belardi, Bartolomucci, Sampieri; Pignotti (22’ st Amarabon), Mencarelli, Faleri (16’ st Halderman Mezzetti); Carmignani (cap.), Parigi; Pezzuoli (10’ st Totti), Ancilli (30’ st Comandi), Pacenti (26’ Tanzini). A disp.: Capresi, Bianciardi. All.: Francesco Romei.
ARBITRO: Riccardo Bocchini di Perugia.
MARCATORI: nel pt (5-17) 15’ m. Zingoni, 19’ m. e tr Bartolomucci, 27’ m. Faleri, 35’ m. Sampieri; 8’ m. Ancilli tr. Bartolomucci, 20’ m. Sampieri, 26’ m. Zingoni, 37’ m. De Libero.
NOTE: espulso per proteste (18’ st) l’allenatore della LundaX Lions Amaranto, Giacomo Bernini. In classifica 0 punti per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (tre mete realizzate) e 5 punti per il CUS Siena, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (cinque mete realizzate). Al termine della gara, consegnato dal pilone della LundaX Lions Amaranto Gabriele Cerrai alla compagna Francesca l’anello, con richiesta di matrimonio.