I Lions combattono con generosità e provano a difendersi ma il risultato è 68-5
Livorno 11 febbraio 2024 – I Lions combattono con generosità e provano a difendersi ma il risultato è 68-5
A Cesena, i labronici, anche a risultato compromesso, non hanno smesso di dare battaglia. Gli stessi cartellini gialli rimediati nel finale dai fratelli Tommaso e Federico Zaccagnini vanno a testimoniare la volontà di non abbassare la guardia e di giocare sempre con determinazione.
Tra le note positive del match la quarta meta personale realizzata in quattro partite dal giovanissimo avanti, Cristian Zingoni, nell’occasione utilizzato pilone, il rientro dopo quattro mesi dal noioso infortunio alla mano del capitano Matteo Magni, entrato in avvio di ripresa, e l’esordio in B del trequarti Andrea Maida, utilizzato nel finale. Anche contro la capolista, coach Giacomo Bernini ha dato spazio ad uno schieramento imbottito di giovani e giovanissimi: titolari Cristian Zingoni, Nico Bernini, Nico Quercioli e Gabriele Casalini, classe 2005. Non è una frase fatta: la sconfitta è giunta a testa alta.
Il Romagna parte sparato e al giro di boa del primo tempo, sul 28-0, con le quattro mete (tutte trasformate) all’attivo, è già sicuro della conquista del bonus-attacco.
I livornesi sono orgogliosi: piena di significati la meta (si rivelerà quella della bandiera) di Zingoni (28-5 al 17’). In chiusura di tempo, i ‘galletti’ padroni di casa allungano con la propria quinta meta. 35-5 all’intervallo. Pure nella ripresa, i rossi romagnoli hanno molto più possesso degli avversari.
La LundaX Lions Amaranto combatte con generosità e prova a difendersi.
I locali – che possono contare su mezzi degni della serie A – sfruttano le occasioni propizie per siglare altre cinque mete (una delle quali tecnica, o di punizione che dir si voglia; tre i calci di trasformazione finiti sopra la traversa).
Finisce 68-5. In questo sport, è impossibile ribaltare pronostici sfavorevoli, quando si affrontano squadre decisamente più forti. L’importante, anche quando si perde, è farlo con dignità. E alla LundaX Lions Amaranto, la determinazione non è certo mancata. Un confronto con antagonisti così validi serve per crescere.
Per i tanti giovani livornesi ormai stabilmente nel giro dei seniores, un’utilissima esperienza. E ora, dietro l’angolo, partite con squadre di centro classifica.
Romagna RFC-Lions Amaranto 68-5 (mete 10-1; primo tempo 35-5; punti conquistati 5-0)
Romagna RFC:
Giannuli; Donati, Di Lena (13’ st Fiori), Vincic, Di Franco; Sergi (6’ st Martinelli), Perju (6’ st Burioli); Maroncelli, Zani (1’ st Scermino), Lamptey; Maiga, Sgarzi (10’ pt Fela); Mazzone (1’ st Pirini), Sparaventi (24’ st Calbucci), Fantini. All.: Tosh Askew.
LundaX Lions Amaranto:
Magni N. (25’ st Zaccagnini F.); Gregori (1’ st Zaccagnini T.), Bernini N., De Libero, Carniel (38’ st Maida); La Rosa, Casalini (1’ st Magni M.); Marchi, Chiarugi G., Bouradi (25’ st Cerrai); Quercioli, Togni; Filippi (13’ st Hyka), Savaglia, Zingoni. All.: Giacomo Bernini
Arbitro: Alessio Vaccari di Reggio Emilia
Marcatori:
nel pt (35-5) 2’ m. Sparaventi tr. Sergi, 5’ e 10’ m. e tr. Sergi, 15’ m. Perju tr. Sergi, 17’ m. Zingoni, 37’ m. Fela tr. Sergi; nel st 5’ m. Di Franco tr. Sergi, 12’ m. Burioli tr. Giannuli, 19’ m. Scermino, 28’ m. di punizione Romagna, 39’ m. Di Franco tr. Giannuli.
Note: Calciatori: Sergi (Romagna) 6/6, Giannuli (Romagna) 2/3, Magni N. (LundaX Lions Amaranto) 0/1. Cartellini gialli per Zaccagnini T. al 28’ st e per Zaccagnini F. al 38’ st. Man of the Match Andrea Sergi (Romagna).