I Lions ospiti del CUS Siena, un derby toscano tradizionale che ha meritato anche la stesura di un libro
Livorno 1 novembre 2025 I Lions ospiti del CUS Siena, un derby toscano tradizionale che ha meritato anche la stesura di un libro
È una partita speciale, che va al di là dei punti in palio. Quello tra CUS Siena e Lions Amaranto Livorno è un derby toscano del tutto particolare, che affonda le radici nei tempi (peraltro non remotissimi) nei quali le due squadre lottavano ai vertici della serie C.
Tradizionalmente le due compagini presentano valori simili e danno vita ad incontri equilibrati. Le due formazioni sono composte da giocatori dilettanti nati e cresciuti nei rispettivi vivai.
Due squadre con precise identità, formate da rose di atleti realmente dilettanti, disposti a sacrificarsi solo per il grande attaccamento ai colori sociali. La sana rivalità sportiva tra le due compagini e gli approfondimenti di tutti gli scontri diretti giocati tra senesi e labronici in B, dalla stagione 2019/20 in poi, sono tra i temi di un libro, ‘
La posta in palio nel terzo tempo’: le ultime copie dell’opera (la cui prefazione è stata curata dal presidente del Comitato Toscano della FIR, Edoardo Barcaglioni) sono a disposizione degli sportivi proprio a margine della partita di questa domenica.
ALLO STADIO GRASSI.
Dietro l’angolo l’ennesima sfida tra le due realtà. CUS Siena – Lions Amaranto, valida per la terza giornata del campionato di B, girone 4 – il raggruppamento del centro Italia – si giocherà in questa prima domenica del mese di novembre allo stadio ‘Aldo Grassi’ di Colle di val d’Elsa. Ingresso sugli spalti gratuito, drop d’inizio alle 15:00, arbitro Federico Salvadori di Firenze.
I bianconeri hanno all’attivo tre punti, frutto di un pareggio, in casa con l’UR Firenze cadetto (senza bonus aggiuntivo) e di una sconfitta sul campo del Colleferro (contro i laziali, in virtù del passivo inferiore alle otto lunghezze, gli ospiti hanno strappato il cosiddetto ‘bonus difesa’).
Più brillante, nelle prime due giornate, il cammino dei Lions Amaranto Livorno, che hanno ottenuto in tutto sei punti: cinque nella gara vinta (con bonus) a Sesto contro i Cavalieri cadetti ed uno nella partita persa (con un margine di sei lunghezze, entro cioè la ben nota soglia del break) in casa con i Lions Alto Lazio.
PROVA DI MATURITA’.
Gli amaranto, per caricare sul pullman un buon bottino di punti, dovranno sfoderare una prova ricca di sostanza. Servirà accortezza e smalto in ogni fase del confronto. Servirà concretezza: si dovranno sfruttare le occasioni propizie e si dovrà prestare massima attenzione in difesa. Da gestire con lucidità anche i momenti più complicati di una gara che – secondo tradizione… – si preannuncia sul filo dell’equilibrio.
SENZA ILLUDERSI, MA..
I livornesi di Michele Ceccherini e Francesco Consani, domenica scorsa, contro la candidata numero uno alla promozione, contro cioè la formazione viterbese dei Lions Alto Lazio, hanno sfiorato l’impresa: nel finale amaranto ad un passo dalla meta che, se trasformata, avrebbe permesso di celebrare un clamoroso successo.
Gli amaranto, confermandosi sui buoni livelli espressi contro i viterbesi, possono uscire imbattuti dallo stadio ‘Grassi’. Con un eventuale ‘blitz’, gli amaranto andrebbero, in classifica, in doppia cifra ed aprirebbero ottimi scenari. Il tutto in un campionato che non prevede retrocessioni e che consente anche a formazioni dall’età media decisamente bassa (è il caso dei livornesi) di maturare, in modo sereno, utili esperienze.
