Aree pubbliche 29 Luglio 2017

I progetti del Coni per il nuoto labronico (e non solo)

Giovanni Giannone fa il punto su campionati primaverili, eventi a rilevanza nazionale e su un migliore utilizzo del PalaModigliani

Giovanni Giannone, delegato provinciale del Coni, incontrato giovedì sera al margine della presentazione dell’evento della Fondazione Livorno, ci fa un commento sulle recenti vittorie del nuoto e sulla collocazione di Livorno nel quadro dei grandi eventi nazionali per gli sport acquatici.

“Quella di Detti è una grande impresa sportiva: oro negli 800 metri stile libero al mondiale con annesso record europeo.  Livorno sta dinostrando sempre di più una grande predisposizione allo sport.  Due medaglie mondiali in una settimana (Irene Vecchi nella sciabola, solo tre giorni fa) confermano la bonta della livonesità.

Gabriele Detti è nato e ha fatto i primi passi sportivi a Livorno; ha poi seguito Stefano Morini che lo allena tuttora. Morini sta dimostrando una grande professionalita ad allenare i nostri talenti”.

I tempi sono maturi – prosegue il delegato – per organizzare eventi di primo piano proprio in città. Livorno ha i numeri e le strutture per ospitare i campionati italiani primaverili”. Giannone fa poi un indiretto riferimento a quello che ha successivamente annunciato l’assessore Andrea Morini: “Sono convinto che Detti, Paltrinieri e Pellegrini potrebbero presto gareggiare qui”. E il riferimento al fatto che il cavalier Giovambattista Crisci, organizzatore del meeting internazionale di nuoto “Mussi Lombardi Femiano”, ha deciso di spostare la manifestazione da Massarosa a Livorno, presso la piscina Rosi dell’impianto polifunzionale della Bastia,  dal 17 al 19 novembre prossimo.

Il delegato Coni conclude il commento alla vittoria di Detti con una visione di sistema a medio termine: “Livorno può organizzare eventi di rilievo e trasformare le vittorie dei suoi atleti  in eventi capaci di attrarre altri sportivi e pubblico. Le strutture ci sono: abbiamo due piscine e un palazzetto dello sport. Al riguardo di quest’ultimo bisogna fare in modo che al PalaModigliani trovino spazio anche gli eventi sportivi“. “La proposta di Uappala per l’ippodromo è da seguire con attenzione se l’area diventa un elemento di attrazione per il turismo sportivo, grazie alle nostre icone internazionali”.

L’area dell’ippodromo potrebbe diventare un centro di riferimento per gli sportivi che si allenano a Livorno per il know-how tecnico, sul modello del centro Coni di Tirrenia?. “Il centro di Tirrenia è un modello troppo impegnativo al momento, ma un progetto a breve termine da realizzare c’è:  riportare l’hotel atleti alla sua originale funzione di ostello per sportivi“.