I riders del food delivery alla Cgil per l’assemblea su sicurezza e diritti sul lavoro
Livorno, 2 marzo 2020 – “Sicurezza sul lavoro e diritti, a Livorno la 1° assemblea dei riders. Una app come datore di lavoro e un severo algoritmo da soddisfare per sperare d’incrementare i guadagni, ritmi frenetici per consegnare a domicilio il cibo ordinato dal cliente, pochi diritti, scarsa sicurezza: i lavoratori occupati nel mondo del food delivery adesso chiedono maggiori tutele. E’ proprio per ascoltare le richieste e le rivendicazioni di questi lavoratori invisibili che il Nidil-Cgil provincia di Livorno sta lavorando all’organizzazione della prima iniziativa pubblica a loro dedicata. L’incontro si terrà a Livorno: i dettagli verranno comunicati nelle prossime settimane. Nella nostra città sono attivi decine di riders: il Nidil – con il pieno sostegno della Cgil – è pronto a farsi carico delle loro rivendicazioni. Ovviamente queste problematiche non riguardano solo il mondo dei riders regolato da app e algoritmi: le problematiche sulla sicurezza del lavoro riguardano in generale di tutti coloro (come ad esempio i “classici” pony pizza) che effettuano servizio domiciliare immediato di prodotti. L’attenzione della Cgil nei confronti di tutti questi lavoratori è massima.
La battaglia per i diritti dei riders in relazione alla sicurezza sul lavoro sta andando avanti in tutta Italia. Nei giorni scorsi le strutture Nidil-Cgil di molte province italiane – compresa la nostra – hanno inviato una pec alle più grandi aziende di food delivery presenti nel nostro Paese per chiedere loro quali iniziative intendano mettere in atto per garantire una maggiore sicurezza sul lavoro: tutto ciò alla luce delle recenti novità normative e in considerazione degli ultimi incidenti stradali gravi che hanno visto come vittime questi lavoratori. Si ritiene urgente – scrive il Nidil-Cgil nella mail – provvedere alla nomina del medico competente e alla visita prevista per assicurare e tutelare l’idoneità psico-fisica dei lavoratori. Fondamentale inoltre la fornitura dei dispositivi di protezione individuale e l’elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls). Alle aziende è anche chiesta un’appropriata formazione dei riders prima della loro messa a lavoro. Essenziale infine la stesura del “Documento di valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza” e la nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione”.
Filippo Bellandi
segretario generale Nidil Cgil provincia di Livorno
Patrizia Villa,
segreteria Cgil provincia di Livorno (delega alla sicurezza sul lavoro)