“Il 9 Maggio tutti al Limoncino per opporsi alla discarica, e la Regione presenti ricorso al Tar”
Il 9 Maggio alle ore 10 Potere al Popolo Livorno invitia tutta la cittadinanza a manifestare il proprio sostegno contro la discarica al Limoncino.
Molte sono le battaglie che il Comitato ha combattuto per difendere la salute di tutti i livornesi, e molte le ha combattute con i propri corpi, per impedire ai camion di transitare illegalmente su una strada decretata come privata e il cui uso è stato concesso solo per alcuni mezzi, ma al di sotto di una determinata portata, altre le ha combattute con le denunce mediatiche e nelle aule per far valere il nostro diritto alla salute e all’ambiente, spesso sollecitando associazioni, movimenti, partiti, istituzioni e singoli cittadini a farsi sentire.
Una delle ultime battaglie era stata quella che aveva ottenuto da parte della Regione, lo stop alla società Livrea di conferimento nella discarica del Limoncino, ma tale decisione nel Dicembre scorso è stata ribaltata dal TAR che ha invece autorizzato il conferimento nel Lotto 1.
Sembra incredibile, ma al momento la Regione non ha ancora fatto ricorso contro questa sentenza che ribalta il presunto volere regionale e i pareri di Arpat circa l’utilizzo della Discarica del Limoncino.
Pensiamo che l’attenzione della Regione su questione di salute e ambiente dovrebbe essere massima, soprattutto visti i recenti scandali che parlano di una presunta vicinanza tra interessi della ‘ndrangheta e alcuni dirigenti ed esponenti politici regionali del Partito Democratico che avrebbero diminuito i controlli per lo smaltimento di rifiuti tossici (il KEU cioè la cenere di risulta della combustione dei residui conciari) poi finiti nel terreno della strada 429 di Empoli (e ci sono indagini in corso per scoprire eventuali ulteriori siti) tramite nomine ed emendamenti che avrebbero facilitato tale operazione.
A maggior ragione la sensibilità della Regione dovrebbe essere massima e deve dimostrare tutta la sua attenzione all’ambiente e al ciclo di rifiuti, soprattutto se anche l’Arpat nutre dubbi sulla discarica al Limoncino, e tali decisioni vanno difese in ogni grado della giustizia amministrativa mostrando senza se e senza ma, la vicinanza agli interessi di cittadini preoccupati per la tutela dell’ambiente e del proprio territorio, e che giustamente non credono che una discarica vada posta in un Parco Naturale o comunque nelle sue immediate vicinanze.
Invitiamo dunque tutti i cittadini a partecipare numerosi alla “catena umana” proposta dal Comitato per domenica mattina alle 10 al Limoncino, e sollecitiamo il Partito Democratico e la Regione a ricorrere contro la decisione del Tar. Tale invito sul ricorso, è ovviamente esteso anche al Comune di Livorno anche se non direttamente coinvolto nella decisione, ma ovviamente parte in causa in quanto la discarica investe il nostro territorio.