Il Cacciucco livornese a pieno titolo fra i prodotti della tradizione
Livorno 4 settembre 2020 – Il Cacciucco livornese è a pieno titolo fra i piatti della tradizione agroalimentare toscana.
Grazie anche al sostegno della Regione e all’impegno dell’Associazione cacciucco Livorno; la celebre zuppa di pesce è entrata formalmente nell’elenco delle ricette dei 461 Prodotti Agroalimentari tradizionali della Toscana (Pat); sostenuti e tutelati per legge come patrimonio culturale italiano.
Alla vigilia della quinta edizione del “Cacciucco Pride” che coinvolge tutti i ristoratori livornesi che hanno raccolto la sfida; l’associazione che da sempre si impegna nella valorizzazione di questo piatto; coglie l’occasione per manifestare la poropria soddisfazione per l’intervento della Regione e in particolare per il sostegno al percorso dato dai tre asssessori all’agricoltura, alle attività produttive e all’istruzione
Il cacciucco livornese, preparato e servito nel rispetto delle norme anti–covid imposte dalla attuale situazione, sarà l’occasione per; sostenere il comparto della ristorazione e delle filiere agroalimentari locali. A cominciare da quella della pesca, ingrediente fondamentale del piatto preparato con pomodoro e altri ingredienti dell’orto, e gli immancabili ingredienti toscani come olio extravergi ne di oliva pane, rispettivamente IGP e DOP.
Un patto stretto non più solo nel piatto ma anche favorito dal Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104 “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” che all’articolo n. 58 “Fondo per la filiera della ristorazione” ha destinato; 600 milioni di euro per l’anno 2020 per sostenere la ripresa e la continuità dell’attività degli esercizi di ristorazione ed evitare gli sprechi alimentari.
Il Cacciucco non è solo un piatto, ma è parte integrante dell’identità territoriale: racconta la storia di una città e lo spirito della gente che la vive ogni giorno.
Produzioni di qualità, ristoranti e botteghe hanno un ruolo strategico per la valorizzazione delle eccellenze locali, per questo da 20 anni la rete regionale di Vetrina Toscana (www.vetrina.toscana.it ) sostiene l’identità territoriale attraverso il richiamo alle ricette della tra dizione come veicolo per la trasmissione della cultura locale e del turismo enogastronomico.