Aree pubbliche 19 Maggio 2023

Il Comitato No Cubone all’indomani della decisione del consiglio comunale

Livorno 19 maggio 2023 – La nota del comitato No Cubone dopo le decisioni del consiglio comunale

“Ieri 18 maggio fra i vari punti all’odg del Consiglio comunale vi era la presentazione e la votazione di due mozioni contrapposte relative alla costruzione di un complesso sportivo in via San Marino nel quartiere Scopaia, una presentata dalla maggioranza e l’altra dalle opposizioni, che riprendeva
(quest’ultima) le proteste e le proposte formulate dal Comitato NO CUBONE per una sua diversa collocazione.

Ha prevalso ovviamente (dato il numero dei consiglieri) la mozione di maggioranza che contiene molte imprecisioni e cose non vere o non dette.

Il motivo della nascita del Comitato è di dire basta alla cementificazione delle aree verdi e al consumo del suolo.

Come Comitato non abbiamo messo in discussione la costruzione dell’impianto ma la sua collocazione in una area verde allo stato naturale con presenza di alberature di certo pregio (olivi, pino d’Aleppo, Leccio, ed altre ancora) e di avi fauna almeno 30 specie alcune addirittura protette a livello europeo che nidificano nel sito.

Riguardo alla presenza di questa vegetazione la mozione della maggioranza sostiene di “verificare lo stato e le caratteristiche degli alberi esistenti e,laddove dotati di valore, garantirne la conservazione per
quanto possibile”.

Chi lo stabilisce il valore, il Sindaco la Giunta e la maggioranza che definiscono “degradati” luoghi come questo?

Prima Contraddizione che abbiamo rilevato nelle parole del Sindaco sta nel dire che non vi erano i tempi per poter bonificare l’area ex Labrogarden (già cementificata e in grave stato di degrado), in quanto il PNRR impone un cronoprogramma ben preciso.

 

Successivamente invece viene affermato che finalmente entro la fine di maggio (con tanto di domanda da parte del Sindaco all’assessore Viviani: vero entro maggio?) verrà pulita. Poi però ci si fa il
Parco…Quale è la verità?

Seconda Contraddizione:

nella mozione di maggioranza si dice “le palestre i centri sportivi devono rientrare in un progetto di recupero e di riqualificazione degli spazi di quartiere”.

Perchè costruire ex novo? Perchè, visto che tale spazio sarà gestito dalle società sportive non si sono coinvolte le federazioni per fare progetti di riqualificazione dei molti impianti esistenti?

Che dire poi della non conoscenza del nostro territorio quando si afferma che l’area ex Labrogarden è un’area lontana dal “quartiere sia per collocazione funzionale e fisica, sia per percezione…”.

Li informiamo che Via San Marino è collocata a sud-est del Quartiere e la ex Labrogarden a nord-ovest.

Il centro della Scopaia è Via Inghilterra che è territorialmente più vicina alle serre che non Via San Marino.

Con questa decisione L’Amministrazione ha dato prova di quanto poco tenga in considerazione le alternative che i cittadini hanno presentato, e, al contrario, molto di più le richieste delle società sportive, che a dire del Sindaco chiedono a gran voce nuovi impianti sportivi.

Per tale motivo ci siamo trovati di fronte “cose fatte” BEL MODO DI APPLICARE LA TANTO SBANDIERATA DEMOCRAZIA PARTECIPATA.

Questa Amministrazione non sembra voler trovare insegnamento dalla crescente violenza dei fenomeni atmosferici che vengono aggravati dalla cementificazione del suolo e dalla rimozione di aree verdi naturali e che è causa diretta di danni e vittime come stiamo vedendo in Emilia Romagna e come
purtroppo abbiamo vissuto sulla nostra pelle nel 2017 con la devastante alluvione.

Naturalmente continueremo ad impegnarci affinchè tale opera non venga realizzata”

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