“Il Consiglio è un luogo fisico”: Perini interviene sul caso della consigliera neomamma
Livorno 7 maggio 2025 “Il Consiglio è un luogo fisico”: Perini interviene sul caso della consigliera neomamma
Sull’ipotesi di partecipazione da remoto al Consiglio comunale, sollevata da una consigliera neomamma, interviene il consigliere comunale Alessandro Perini (Fratelli d’Italia), che ribadisce l’importanza della presenza fisica in aula per garantire la trasparenza e la solennità del dibattito politico.
Perini, pur esprimendo solidarietà personale alla consigliera, mette in guardia dal rischio di trasformare un’istituzione pubblica in una piattaforma virtuale, allontanandola dai cittadini
“Leggo che una consigliera comunale, neomamma, si lamenta di non poter partecipare al Consiglio comunale da remoto.
Mi preme però ricordare che il Consiglio comunale è – e deve restare – un luogo fisico. È lì che i cittadini possono venire ad ascoltare il dibattito politico che riguarda la loro città, il loro quartiere, la loro vita. Se iniziamo a normalizzare la partecipazione da casa, che senso ha parlare ancora di un “luogo” del confronto pubblico?
I motivi per restare a casa potrebbero essere infiniti: lavoro, malattia, vacanze, allattamento… Ma se ognuno resta a casa, il Consiglio comunale cosa diventa?
Essere consigliere comunale non è un lavoro, è un servizio. Non è retribuito e, proprio per questo, va svolto con spirito di dedizione, ma compatibilmente con gli impegni personali.
Ci sono situazioni – e la nascita di un figlio è senz’altro una di queste – in cui è assolutamente legittimo non partecipare al Consiglio comunale. Ma attenzione: guai a usare casi personali per pretendere di cambiare le regole di un’istituzione che deve restare patrimonio di tutti.
Detto questo, alla consigliera vanno i miei più sinceri auguri per la nascita del suo bambino”.