Il Faldo “bloccato” dalla protesta dei dipendenti Sardi
Guasticce (Collesalvetti Livorno) 13 novembre 2024 Il Faldo “bloccato” dalla protesta dei dipendenti Sardi
Dipendenti della Sardi Service in protesta: accessi bloccati all’autoparco di Guasticce
Ieri i dipendenti della Sardi Service, società specializzata nella logistica di veicoli, hanno bloccato l’accesso all’autoparco “Il Faldo” di Guasticce, vicino Livorno, per richiedere il pagamento delle fatture arretrate da parte di uno dei loro committenti principali.
Giovanni Ceraolo del sindacato sottolinea che questa azione si è svolta per tutelare i lavoratori, ma anche a sostenere il datore di lavoro, che finora sarebbe riuscito a pagare gli stipendi nonostante le difficoltà finanziarie.
La Sardi Service, nata nel 2022 con tre dipendenti e oggi cresciuta fino a contare circa 50 lavoratori, si occupa dello sbarco e del trasferimento delle auto dal porto agli autoparchi. La crisi sarebbe legata ai ritardi nei pagamenti da parte di un suo principale committente, che a sua volta avrebbe avviato una procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa presso il Tribunale di Milano. Questa misura mirerebbe a proteggere la continuità aziendale e trovare una soluzione condivisa con i creditori.
Ceraolo, rappresentante sindacale dell’USB Livorno, ha evidenziato che il mancato pagamento mette a rischio gli stipendi e sottolinea come, in un settore già stressato dalla concorrenza e da tariffe basse, siano sempre i lavoratori a subire le conseguenze maggiori:
” Al di là del sostegno e della solidarietà a questi lavoratori che da questa mattina sono in manifestazione davanti ai cancelli dell’autoparco (con la presenza e il sostegno dei delegati della nostra organizzazione sindacale USB) è chiaro ed evidente che il tema della logistica portuale e in particolare di quella legata alla movimentazione auto merita un intervento più ampio da parte delle istituzioni e degli enti di controllo. A partire dall’Autorità di Sistema, i Comuni coinvolti e le organizzazioni sindacali.
Nella giornata di oggi, come USB, ci siamo attivati in sostegno dei lavoratori Sardi. Ma serve davvero un intervento politico sindacale complessivo”.