Cronaca 24 Giugno 2024

Il fuoco di San Giovanni arde a Montenero, purificazione e rinascita in piazza delle Carrozze

Il fuoco di San Giovanni arde a Montenero, purificazione e rinascita in piazza delle CarrozzeLivorno 24 giugno 2024 – Il fuoco di San Giovanni arde a Montenero, purificazione e rinascita in piazza delle Carrozze

Il 24 Giugno si celebra la festa di San Giovanni Battista e a Montenero (Livorno)  questa ricorrenza è legato un appuntamento molto sentito ancora oggi

I festeggiamenti a Montenero si sono aperti Sabato 22 Giugno con la festa in piazza delle Carrozze organizzata dalla Misericordia di Montenero e ViviMontenero.. Street food, mercatino artigianale, canti musica, danza e tanta allegria per festeggiare il solstizio d’estate e per unire rapporti di amicizia e di amore intorno al fuoco di San Giovanni che domenica 23 giugno ha concluso il weekend di festeggiamenti

Il culto di San Giovanni Battista  che è legato al sacramento del battesimo ed è una tra le figure più importanti nella liturgia (tanto che si celebra sia la nascita sia la morte) è molto sentito per i cristiani

Con l’avvento del cristianesimo si sentì l’esigenza di legittimare gli antichi culti  pagani con una festività dedicata a colui che aprì la via alla parola di Gesù Cristo, unendo il ringraziamento verso la Natura a quello verso la fede.

E’ per questo che sono giunte fino a noi alcune di queste tradizioni legate all’acqua, alla Luna e al Sole, con rituali legati all’energia, alla fertilità  e alle erbe.

Questa tradizione antica, che ha radici pagane, si celebra con gioia e spirito comunitario. Il fuoco simboleggia la purificazione e la rinascita, mentre le stelle illuminano la notte con un fascino magico.

I fuochi,  racchiudono un antico rituale di matrice celtica che celebrava il Solstizio d’Estate, e si chiude, generalmente, il 29 Giugno con la festa dei Santi Pietro e Paolo. Nella sua versione più propriamente pagana, lo scopo del rito era quello di dare più forza al sole, che a partire da quel giorno diveniva sempre più debole poiché le giornate si accorciavano sempre più fino al solstizio d’inverno.

Il 21 Giugno il giorno è più lungo della notte e il sole raggiunge la sua massima inclinazione nel cielo per decorrere in seguito verso il solstizio invernale in cui al contrario, la notte sarà più lunga del giorno. La parola solstizio, infatti, deriva dal latino sol stat, ovvero il sole si ferma, dandoci un’idea della conoscenza che i nostri antenati avevano dell’astronomia.

Gli antichi erano soliti celebrare questo avvenimento con l’accensione di grandi fuochi che racchiudono un antico rituale di matrice celtica che celebrava il Solstizio d’Estate. Nella sua versione più propriamente pagana, lo scopo del rito era quello di dare più forza al sole, che a partire da quel giorno diveniva sempre più debole poiché le giornate si accorciavano sempre più fino al solstizio d’inverno.

Il fuoco di San Giovanni arde a Montenero

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