Il Livorno Rugby capitola a Roma 25-7
È decisamente superiore la soddisfazione per una prova ricca di contenuti, rispetto all’amarezza di un risultato positivo, a portata di mano, sfuggito solo in extremis.
Nella Città Eterna, al cospetto di una vera big del campionato, in piena lotta per l’ingresso nei play-off, l’Unicusano Livorno Rugby cancella, con un colpo di spugna e con una prestazione di grande qualità, alle critiche e alle perplessità emerse nelle precedenti due (opache) prove.
Contro la Capitolina Roma, i biancoverdi hanno ceduto 25-7. Parlare di sconfitta a testa altissima è riduttivo.
“Sono orgoglioso di quanto hanno dato i miei ragazzi – è il commento di Marco Zaccagna, il trainer dei labronici -; solo alla distanza, nell’ultimo quarto d’ora, quando eravamo molto stanchi e in situazione di inferiorità numerica, i nostri validi avversari hanno preso il largo”.
L’Unicusano, dopo aver incassato la meta con la quale i romani avevano sbloccato il punteggio, hanno reagito. “La meta di Stiaffini trasformata da Saleme ci ha permesso di operare il sorpasso (5-7), nel corso del primo tempo.
La Capitolina, solo affidandosi ai propri raggruppati ha ritrovato il vantaggio.
Al di là del passivo finale, che non ci rende giustizia, questa ultima gara del 2022 ha fornito indicazioni confortanti.
Ora abbiamo un mese di tempo per preparare due delicatissime partite interne (in programma il 22 e il 29 gennaio, ndc)”.
L’Unicusano non ha centrato il miracolo sportivo e non ha ribaltato il pronostico sfavorevole, ma, visto l’andamento della sfida, poteva anche strappare il cosiddetto bonus-difesa e dunque muovere la classifica.
“Sì – replica Zaccagna – ma questa gara era per noi particolare: non era la partita nella quale dovevamo a tutti i costi conquistare punti.
Ci giocheremo il nostro campionato contro altri tipi di avversari”. E – aggiungiamo noi – visto il livello di gioco e di intensità espresso contro la Capitolina – formazione che ha lasciato punti solo alla capolista Lazio e che pochi mesi fa è andata a pochi centimetri dal salto in Top10 – le possibilità, per Gragnani e compagni, di ottenere buoni risultati nelle restanti undici fatiche stagionali, non mancano certamente.
I livornesi conservano intatto il margine sulla zona ad alto rischio della classifica. Le due compagini che occupano le ultime due posizioni continuano a incontrare difficoltà: la Villa Pamphili Roma ha ceduto in modo severo nel derby laziale, in trasferta (38-17), con il Civitavecchia, mentre la Rugby Napoli/Afragola ha perso 22-30 in casa con il Pesaro; per i campani è la nona sconfitta in altrettante gare. L’Unicusano, ad una giornata dalla fine del girone d’andata, vanta 6 lunghezze sulla zona play-out e 7 lunghezze sulla zona della retrocessione diretta.
Un quadro che all’inizio della stagione chiunque avrebbe sottoscritto
Il quadro completo della 10° giornata di A, girone 3 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Avezzano – Lazio 19-26 (1-5); Napoli/Afragola – Pesaro 22-30 (0-5); Civitavecchia – Villa Pamphili Roma 38-17 (5-0); Perugia – Cavalieri Prato/Sesto 11-20 (0-4); Capitolina Roma – Unicusano Livorno 25-7 (5-0); riposo per la Primavera Roma. La nuova classifica: Lazio 45 p.; Capitolina Roma 40; Cavalieri 38; Avezzano 29; Pesaro 26; Primavera Roma 21; Perugia* 13; Unicusano Livorno Rugby 12; Villa Pamphili Roma 6; Napoli/Afragola 5. *Perugia deve ancora osservare un turno di riposo; per gli umbri dieci partite all’attivo; le altre squadre di gare ne hanno giocate nove. Ai play-off le prime di ciascun girone e la miglior seconda; retrocessione per le ultime di ciascun girone e la peggiore di un triangolare tra le penultime. Il 22 gennaio, l’Unicusano Livorno Rugby ospiterà la Primavera Roma.