Ambiente 22 Luglio 2024

Il Mediterraneo bolle, un paradiso per meduse e specie invasive “grazie” a temperature intorno ai 30 gradi

Livorno 22 luglio 2024 – Il Mediterraneo bolle, un paradiso per meduse e specie invasive “grazie” a temperature intorno ai 30 gradi

Il Riscaldamento delle Acque del Mar Mediterraneo: Un Paradiso per Meduse e Specie Invasive

Negli ultimi anni, il Mar Mediterraneo ha registrato un significativo aumento delle temperature dell’acqua; in questi giorni i valori che sfiorano i 30 gradi Celsius e in alcune zone lo superano di due gradi. Questo fenomeno, strettamente legato al cambiamento climatico, sta avendo profonde ripercussioni sull’ecosistema marino, favorendo la proliferazione di meduse e l’ingresso di specie invasive provenienti dal Canale di Suez e dallo Stretto di Gibilterra.

Le Cause del Riscaldamento delle Acque

Il riscaldamento delle acque marine è principalmente dovuto all’aumento delle temperature globali causato dall’effetto serra. Le emissioni di gas serra, come anidride carbonica e metano, intrappolano il calore nell’atmosfera, riscaldando la superficie terrestre e gli oceani. Nel caso del Mediterraneo, la situazione è aggravata dalla sua natura semi-chiusa, che limita lo scambio di acque con l’Oceano Atlantico, rendendolo più sensibile alle variazioni di temperatura.

Proliferazione delle Meduse

Le meduse sono tra i principali beneficiari dell’innalzamento delle temperature marine. Questi organismi sono poikiloterma, cioè la loro temperatura corporea è direttamente influenzata da quella dell’ambiente circostante. Le temperature più elevate possono accelerare il loro sviluppo e crescita, portando a una maggiore riproduzione. Alcuni studi hanno dimostrato che temperature più alte possono accorciare i cicli vitali delle meduse e aumentare la frequenza delle loro fioriture

La proliferazione delle meduse ha impatti significativi sull’ambiente marino e sulle attività umane:

  1. Danni agli Ecosistemi Marini: Le meduse possono competere con altre specie per il cibo e danneggiare le reti trofiche. Alcune specie di meduse possono predare pesci larvali e zooplancton, influenzando negativamente le popolazioni di pesci e l’intero ecosistema marino.
  2. Problemi Economici: Le meduse possono causare gravi problemi alle industrie di pesca e acquacoltura. Le loro grandi banchi possono danneggiare le reti da pesca e ridurre le catture di pesce, mentre nei sistemi di acquacoltura possono ostruire le pompe e danneggiare gli impianti.
  3. Impatto sul Turismo: Le fioriture di meduse possono influire negativamente sul turismo costiero. Le loro presenze in grandi quantità possono rendere le spiagge poco invitanti e pericolose per i bagnanti, riducendo l’attrattiva delle località turistiche e influendo sull’economia locale.

Invasione di Specie dal Canale di Suez

Il Canale di Suez, che collega il Mar Rosso al Mediterraneo, è una via di transito per molte specie marine invasive. Con l’aumento delle temperature, specie tropicali, come il pesce scorpione e il pesce palla maculato, stanno trovando nel Mediterraneo un ambiente favorevole alla loro sopravvivenza e proliferazione. Queste specie non solo competono con le specie native per il cibo e gli habitat, ma possono anche essere pericolose per l’uomo e dannose per l’equilibrio dell’ecosistema marino locale.

Ingresso di Specie dallo Stretto di Gibilterra

Anche lo Stretto di Gibilterra, che collega il Mediterraneo all’Oceano Atlantico, sta facilitando l’ingresso di nuove specie. Con il riscaldamento delle acque, specie atlantiche stanno migrando verso est, trovando nel Mediterraneo condizioni climatiche simili a quelle delle loro aree di origine. Tra queste, alcune alghe invasive e molluschi, che possono alterare significativamente gli habitat marini locali, mettendo a rischio la biodiversità.

Impatti Ecologici ed Economici

L’aumento delle temperature e la conseguente proliferazione di meduse e specie invasive hanno impatti sia ecologici che economici. Gli ecosistemi marini del Mediterraneo sono particolarmente ricchi e diversificati, ma la competizione con le specie invasive e i cambiamenti nelle catene alimentari possono portare a un declino delle specie native. Dal punto di vista economico, il turismo, la pesca e l’acquacoltura sono settori fortemente colpiti, con perdite che possono ammontare a milioni di euro.

Soluzioni e Mitigazioni

Affrontare questo problema richiede un approccio multifaceted. La riduzione delle emissioni di gas serra è fondamentale per rallentare il riscaldamento globale. Inoltre, la gestione attiva delle popolazioni di meduse, attraverso la raccolta e la prevenzione della loro proliferazione, può ridurre i danni alle attività umane. La cooperazione internazionale è essenziale per monitorare e gestire le specie invasive, con misure come la regolamentazione del trasporto marittimo e l’introduzione di barriere fisiche nei canali di transito.

In conclusione, il riscaldamento delle acque del Mar Mediterraneo rappresenta una sfida complessa e urgente. La comprensione delle dinamiche ecologiche e la collaborazione internazionale sono cruciali per proteggere questo importante ecosistema marino e le economie che dipendono da esso.

In foto la mappa pubblicata sul sito Lamma, per chi volesse rimanere aggiornato sulle temperature dell’acqua può farlo al seguente link

Il Mediterraneo bolle, un paradiso per meduse e specie invasive

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