“Il miracolo Salvetti, solo rendering senza fatti concreti, milioni di euro PNRR a rischio restituzione”
Livorno 3 maggio 2025 “Il miracolo Salvetti, solo rendering senza fatti concreti, milioni di euro PNRR a rischio restituzione”
Lavori in ritardo e PNRR a rischio, l’allarme della consigliera comunale Stella Sorgente (M5S) :
“”Next Generation… Rimandata: i progetti PNRR di Salvetti affondano nei ritardi
Rendering e promesse, ma zero cantieri: PNRR a rischio a Livorno
Il “miracolo Salvetti” è solo su carta: milioni di euro PNRR in bilico
Altro che Next Generation: a Livorno solo ritardi, rimodulazioni e caos
Salvetti inchiodato dai documenti: opere ferme, rischio definanziamento
PNRR a un passo dal fallimento: tra ritardi e progetti irrealizzabili
Il tempo scade e i cantieri non partono: così Livorno rischia 18 milioni
Durante l’ultimo consiglio comunale è emerso un aggiornamento allarmante.
Ricordate quando Salvetti alcuni anni fa presentava il grande piano “Next Generation Livorno” che avrebbe cambiato le sorti della nostra città, con 42 interventi e 77 milioni di euro di finanziamenti?
Ricordate poi i millantati progetti “Pinqua” per la qualità dell’abitare presentati da Salvetti/Viviani? Quelli che avrebbero dovuto, tra l’altro, compensare il verde perso per l’operazione “ospedale nel Parterre”?
A parte i progetti complementari al nuovo presidio ospedaliero, la cui localizzazione non ha mai trovato il nostro consenso, si tratterebbe, nel complesso, di progetti condivisibili e che, in parte erano stati pure avviati dall’amministrazione 5 stelle.
Ecco, questi progetti risultano tutti finanziati dal PNRR e dal Fondo complementare dello stesso piano. Più che risultano, meglio dire “risulterebbero”, perché le opere finanziate con queste risorse devono obbligatoriamente essere concluse e collaudate entro il 30 giugno 2026.
Ebbene, purtroppo questi progetti non sono ancora terminati, perché sono ancora nella fase della cosiddetta “progettazione esecutiva”, il che significa che non sono ancora partite
le gare per l’affidamento dei lavori. Come è possibile quindi che queste opere vengano tutte concluse entro fine giugno del prossimo anno?
Infatti, in uno degli atti approvati ieri in Consiglio comunale si scrive esattamente che, in particolar modo due progetti (il progetto Pinqua-comparto stazione e il nuovo polo scolastico di Montenero) andranno fortemente “rimodulati”.
Le parole usate sono esattamente queste: “…per almeno 2 progetti il ritardo e la dimensione delle opere sono tali da pregiudicare l’ultimazione dei lavori entro le prefissate scadenze e con essa, gioco forza e fatte salve eventuali proroghe, l’erogazione degli accordati ristori…”.
Il Pinqua-comparto Stazione e il nuovo polo scolastico di Montenero sono due progetti che quotano, da soli, finanziamenti PNRR per un totale di 18 milioni di euro. Ma sono anche altre opere ad essere a rischio: gli altri progetti Pinqua per la qualità dell’abitare, la nuova scuola in Via Sgarallino e il Nido Pirandello.
Ciò che temiamo è che, come minimo,;i progetti vengano definanziati dal PNRR e rifinanziati con altre risorse statali, con inevitabile incertezza e prolungamento infinito dei tempi. In alternativa, sarà il comune a doverci mettere le risorse dal proprio bilancio e, nella peggiore delle ipotesi, si dovrà rinunciare del tutto a queste opere.
“Il miracolo Salvetti, solo rendering senza fatti concreti, milioni di euro PNRR a rischio restituzione”
Le tempistiche di alcuni dei suddetti interventi inoltre vanno ad impattare con i tempi di realizzazione del nuovo ospedale: ad esempio la nuova Scuola di Via Sgarallino è necessaria al trasferimento definitivo degli alunni delle scuole medie Ex Pirelli, che verranno demolite per lasciar spazio al nuovo presidio nel Parterre. Finché non verrà realizzata questa scuola gli alunni dovrebbero essere trasferiti nella scuola volano in Corea. Ma per quanti anni dovranno rimanerci? Non è dato sapere.
Inoltre, finché non saranno libere le aree di Viale Alfieri non potranno comunque essere messi a terra i progetti del “Pinqua-comparto ospedale”. Insomma, l’amministrazione Salvetti ha costruito un ginepraio di interventi parzialmente irrealizzabili, un archivio di rendering che si affastellano negli anni, senza essere concretizzati.
Ovviamente ci auguriamo che in extremis si riesca a salvare i progetti di edilizia scolastica e abitativa, perché il rischio concreto e reale è che l’unico grande progetto che verrà messo a terra con risorse PNRR sia il cemento del Cubone”.
“Il miracolo Salvetti, solo rendering senza fatti concreti, milioni di euro PNRR a rischio restituzione”
(Nelle foto le pag, 181,182 e 183 dell’ultimo Stato di attuazione del Dup al 31/12/2024, approvato nel Consiglio comunale del 28 aprile)