Il nuovo provocatorio spot pubblicitario di Balenciaga e il ritorno all’Alta Moda
La storia del brand Balenciaga, tanto acclamato e desiderato dai fashion addicted di tutto il mondo, è iniziata in Spagna nel lontano 1917 per poi trasferirsi in un atelier di Parigi nel 1937. Il marchio fu fondato da un sarto che decise di aprire il proprio atelier: Cristòbal Balenciaga. Dopo aver ottenuto una discreta fama a livello internazionale, nel 1968 il fondatore del marchio decise di chiudere la bottega e poco dopo morì. Molti anni più tardi, nel 1986 il brand rivide nuova luce e pian piano si tornò a parlarne, fin quando nel 2015 fu nominato direttore artistico il georgiano Demna Gvasalia, uno degli stilisti più influenti nel mondo della moda. Oggi questo marchio è entrato a far parte del gruppo del lusso Kering e continua a riscuotere un enorme successo, testimoniato anche dal fatto che gli articoli firmati Balenciaga sugli e-commerce di moda sono tra i più ambiti a livello mondiale. Alla luce di quanto appena visto, non stupisce che l’ultimo spot pubblicitario sia alquanto provocatorio e che Balenciaga abbia preso la decisione di tornare sui suoi passi rilanciando l’Alta Moda.
La campagna distopica al telegiornale
La campagna pubblicitaria ideata dal direttore creativo Demna Gvasalia sembra voler essere una provocazione nei confronti del falso perbenismo dei politici, associato al cinismo dei giornalisti e all’indifferenza del pubblico. Immagini di una società tecnologica e allo stesso tempo asettica scorrono sullo schermo come se andasse in onda il telegiornale. Nel monitor appaiono i titoli dei servizi che non sembrano avere un reale senso logico, come ad esempio “Presidents are back” o “Where is all the water going?”, sulle note musicali confusionarie composte dal gruppo americano Wolf Eyes. Nel video i modelli del brand indossano abiti che sembrano ricordare le “divise” della politica, che tanto si oppongono alla moda, ma con colori più accesi e appariscenti. I modelli nei panni dei giornalisti appaiono disumani, infatti, piuttosto che farli parlare veramente, le loro bocche vengono distorte attraverso dei software ottenendo un effetto caotico e disconnesso.
Il senso di una tale campagna pubblicitaria è di denunciare a gran voce l’essenza di una società sempre più apatica e artificiale, dove le emozioni, le sensazioni e il senso delle cose non sembrano interessare più a nessuno. Qui, anche le notizie più catastrofiche, finiscono per lasciare indifferente il pubblico.
Il ritorno all’Alta Moda previsto a luglio 2020
Quando Cristòbal Balenciaga fondò il suo atelier, lanciò una linea Haute Couture che, con gli anni, è stata messa da parte per dare voce allo stile streetwear. Il prossimo luglio, dopo più di 50 anni e grazie al duro lavoro del suo direttore creativo ed artistico, Balenciaga tornerà sulle passerelle dell’Alta Moda. Per la ricomparsa sulle passerelle della collezione Balenciaga Haute Couture è stata scelta la stagione autunno-inverno 2020/2021 che si svolgerà durante la Fashion Week estiva di Parigi.
La decisione di tornare alle origini del marchio ha lasciato tutti a bocca aperta dato il grande successo riscontrato dal brand con lo stile futuristico e cosmopolita dello streetwear. Adesso ciò che incuriosisce gli amanti di questa casa di moda è scoprire se la nuova collezione sarà in grado di richiamare l’Haute Couture del passato preservando inalterato il successo ottenuto dalle creazioni più recenti.