Informazione Pubblicitaria 11 Marzo 2020

Il nuovo provocatorio spot pubblicitario di Balenciaga e il ritorno all’Alta Moda

Image_balenciaga alta modaLa storia del brand Balenciaga, tanto acclamato e desiderato dai fashion addicted di tutto il mondo, è iniziata in Spagna nel lontano 1917 per poi trasferirsi in un atelier di Parigi nel 1937. Il marchio fu fondato da un sarto che decise di aprire il proprio atelier: Cristòbal Balenciaga. Dopo aver ottenuto una discreta fama a livello internazionale, nel 1968 il fondatore del marchio decise di chiudere la bottega e poco dopo morì. Molti anni più tardi, nel 1986 il brand rivide nuova luce e pian piano si tornò a parlarne, fin quando nel 2015 fu nominato direttore artistico il georgiano Demna Gvasalia, uno degli stilisti più influenti nel mondo della moda. Oggi questo marchio è entrato a far parte del gruppo del lusso Kering e continua a riscuotere un enorme successo, testimoniato anche dal fatto che gli articoli firmati Balenciaga sugli e-commerce di moda sono tra i più ambiti a livello mondiale. Alla luce di quanto appena visto, non stupisce che l’ultimo spot pubblicitario sia alquanto provocatorio e che Balenciaga abbia preso la decisione di tornare sui suoi passi rilanciando l’Alta Moda.

La campagna distopica al telegiornale

Image_balenciagaLa campagna pubblicitaria ideata dal direttore creativo Demna Gvasalia sembra voler essere una provocazione nei confronti del falso perbenismo dei politici, associato al cinismo dei giornalisti e all’indifferenza del pubblico. Immagini di una società tecnologica e allo stesso tempo asettica scorrono sullo schermo come se andasse in onda il telegiornale. Nel monitor appaiono i titoli dei servizi che non sembrano avere un reale senso logico, come ad esempio “Presidents are back” o “Where is all the water going?”, sulle note musicali confusionarie composte dal gruppo americano Wolf Eyes. Nel video i modelli del brand indossano abiti che sembrano ricordare le “divise” della politica, che tanto si oppongono alla moda, ma con colori più accesi e appariscenti. I modelli nei panni dei giornalisti appaiono disumani, infatti, piuttosto che farli parlare veramente, le loro bocche vengono distorte attraverso dei software ottenendo un effetto caotico e disconnesso.

Il senso di una tale campagna pubblicitaria è di denunciare a gran voce l’essenza di una società sempre più apatica e artificiale, dove le emozioni, le sensazioni e il senso delle cose non sembrano interessare più a nessuno. Qui, anche le notizie più catastrofiche, finiscono per lasciare indifferente il pubblico.

Il ritorno all’Alta Moda previsto a luglio 2020

Quando Cristòbal Balenciaga fondò il suo atelier, lanciò una linea Haute Couture che, con gli anni, è stata messa da parte per dare voce allo stile streetwear. Il prossimo luglio, dopo più di 50 anni e grazie al duro lavoro del suo direttore creativo ed artistico, Balenciaga tornerà sulle passerelle dell’Alta Moda. Per la ricomparsa sulle passerelle della collezione Balenciaga Haute Couture è stata scelta la stagione autunno-inverno 2020/2021 che si svolgerà durante la Fashion Week estiva di Parigi.

La decisione di tornare alle origini del marchio ha lasciato tutti a bocca aperta dato il grande successo riscontrato dal brand con lo stile futuristico e cosmopolita dello streetwear. Adesso ciò che incuriosisce gli amanti di questa casa di moda è scoprire se la nuova collezione sarà in grado di richiamare l’Haute Couture del passato preservando inalterato il successo ottenuto dalle creazioni più recenti.