Il Paese dei Balocchi sbarca a Rosignano
Il Paese dei Balocchi – Festival dell’arte di strada 3, 4, 5 agosto 2018, Rosignano Marittimo (Li)
Presentato il programma dell’ottava edizione di “Il Paese dei Balocchi”: venticinque compagnie e uno spettacolo in prima nazionale di un gruppo premiato dal Ministero della cultura del Regno Unito
Fra gli spettacoli di punta dell’edizione 2018 del “Paese dei Balocchi” anche una prima nazionale, lo spettacolo “Hotel Paradiso” della Lost in Translation Circus, compagnia di punta nel circo contemporaneo internazionale, scelta nel 2018 dal Ministero della cultura inglese per rappresentare il 250° anniversario del Circo nel Regno Unito.
L’annuncio è stato dato questa mattina, nel corso della conferenza stampa per la presentazione dell’ottava edizione. Presenti,Gianni Amabile, presidente di Mondoamabile, che organizza il Festival di cui è direttore artistico, l’assessora al turismo del Comune di Rosignano Marittimo Licia Montagnani, il presidente della Pro Loco Luigi Marino.
«Ospitare uno spettacolo come quello dei Lost in Translation Circus – afferma Amabile – con una installazione che è una vera e propria opera scenografica, oltretutto in prima nazionale, è una grande soddisfazione per noi.
Dopo il debutto al Paese dei Balocchi la compagnia proseguirà in tour in tutta Italia con nove tappe in altrettanti festival con i quali siamo in rete».
«Fra tanti altri spettacoli nuovi, inoltre, – prosegue Amabile – non mancherà qualche habitué: la tinteggiata parata di trampolieri della “Nouvelle Lune”; Andrea Farnetani, che apparecchierà il suo “Trick nic” pasticcione; e ancora, per quanto riguarda l’artigianato, avremo di nuovo l’associazione “Il Tarlo” con i giochi in legno».
«Amo e apprezzo Il Paese dei Balocchi – dichiara Montagnani – perché sono io la prima a tornare piccola divertendomi come una bambina, grazie al livello artistico, non solo delle compagnie, ma anche dell’intero contesto, dalla musica alle scenografie, che insieme creano un’atmosfera speciale in grado di valorizzare il borgo. Perciò questo festival assume anche un rilievo culturale».
Un festival che negli anni è cresciuto, fidelizzando una platea di appassionati e conquistando nuovi spettatori.
Un risultato ottenuto grazie anche alla sinergia fra i soggetti coinvolti come sottolineato dai tutti i presenti e rimarcato da Marino: «un ringraziamento va ai consiglieri, ai soci e ai volontari della Pro Loco, ai commercianti e agli addetti degli uffici comunali che ci hanno supportato con disponibilità e competenza».