Il palazzo del Picchetto finisce in Parlamento. Presentata interrogazione
L’ Onorevole Manfredi Potenti della Lega ha depositato, nella giornata del 17 aprile 2018, la sua seconda interrogazione parlamentare, questa volta rivolta al Ministro dell’ Interno e riguardante l‘occupazione del palazzo de “Il Picchetto” sito in Livorno.
Dopo l’ ingresso di alcune famiglie livornesi sfrattate, ciò sin dal 2016, la struttura è oggi in mano a numerosi cittadini di varie nazionalità. Il sindacato Asia Usb ed il Sindaco di Livorno, già all’ inizio del 2017, hanno segnalato pubblicamente presumibili fatti di reato consistenti in un vero e proprio “taglieggiamento” operato sulle occupazioni di stanze della struttura, nonché spaccio di droga.
Con la domanda rivolta al responsabile del Viminale, trattandosi l’ immobile tra l’ altro di proprietà dello Stato, si intende conoscere se e quali informazioni ulteriori o diverse siano in possesso delle Autorità preposte ed, inoltre, se lo storico palazzo sia censito e trattato secondo linee guida sugli stabili occupati, così come previsto dalla “Circolare Minniti”, inerente dettami in materia di sgomberi. Infine, si domanda cosa intenda fare il Ministero al riguardo.
Si ricorda come, recentemente, l’ interrogante abbia eseguito un accesso nella struttura rilevando situazioni di potenziale rischio igienico sanitario ed, infine, pesanti disagi dei cittadini e degli esercenti dei limitrofi quartieri per la situazione in essere ne “Il Picchetto”. Situazione che va avanti da ormai quasi due anni e riguardo la quale occorre intervenire senza ulteriore ritardo.