“Il PD dice NO al Piano di Azione Comunale per la qualità dell’aria”
Cittadini in Comune per Collesalvetti sulla bocciatura dell'emendamento in Consiglio Comunale
“Il Partito di maggioranza dice di NO ad un innalzamento dell’attenzione sulla qualità dell’aria a Stagno e nel Comune di Collesalvetti”.
Stagno (Collesalvetti, Livorno) 3 luglio 2020 – Cittadini in Comune per Collesalvetti e la qualità dell’aria a Stagno, “il Comune dice no”:
“Quel comune che ospita un Sito di Interesse Nazionale inquinante, oggetto di bonifiche mai avviate.
Collesalvetti, quel Comune in base allo studio Sentieri del 2019 registra preoccupanti eccessi mortalità per tumore e malformazioni.
Quel Comune circondato da Comuni che rientrano nel Piano di Azione Comunale per il miglioramento della qualità dell’aria di cui invece ne è incredibilmente fuori.
Già perché in questo Piano regionale che prevede un maggiore livello di attenzione e azioni mirate (tra cui incentivi economici) per il miglioramento della qualità dell’aria ci sono Comuni come Fauglia o Crespina Lorenzana (oltre a Cascina, Pisa, Livorno…) possibile mai che questi comuni abbiano esigenze superiori alle nostre, considerando le criticità e gli studi menzionati?
Abbiamo presentato una mozione per invitare il Sindaco ad adoperarsi per far rientrare anche Collesalvetti in questo piano
Un piano che risale a 10 anni fa e che è stato aggiornato già una volta 5 anni fa.
Dopo altri 5 anni dall’ultimo aggiornamento della lista dei comuni inclusi pensiamo sia il minimo che il Sindaco si attivi per verificare la possibilità di rientrarci, vista la sensibilità che c’è sul tema soprattutto in certe frazioni.
E’ onere della giunta regionale aggiornare questa lista quindi sarebbe bastato un incontro, una segnalazione, per portare all’attenzione della giunta regionale la situazione colligiana magari anche attraverso il Consigliere Regionale del partito di maggioranza spettatore passivo di tutto questo. Insomma una cosa gratis, non chiedevamo tanto, solo un po’ di impegno politico ed un’accelerata su temi molti caldi sul nostro territorio.
E invece no, il NULLA,
L’ennesima espressione di immobilità da parte di una giunta e di una maggioranza molto brava a prorogare ed a trovare cavilli
Giunta, meno brava ad affrontare di petto le questioni.
Cavilli immaginari che ci hanno fatto congelare la mozione sulla gestione degli impianti sportivi comunali.
I cavilli usati come scusa per bocciare la mozione sulle petizioni online in realtà usate dalla precedente giunta!
Cavilli sul trasporto scolastico (dove per mesi si sono risparmiate risorse per il lockdown che potevano essere destinate altrove ndr); cavilli per dire no alla nostra mozione sul Cammino d’Etruria di Dicembre per poi fare esattamente quanto chiedevamo mesi dopo e altrettanti cavilli che hanno giustificato un no a questa mozione presentata più di un mese fa, quindi con tutto il tempo per discuterla ed emendarla, se ce ne fosse stata la volontà politica.
Una mozione che ha avuto un voto di astensione in commissione e poi una bocciatura in Consiglio Comunale dopo una imbarazzante proposta di ulteriore rinvio e richiesta di emendamento, peraltro proposto dall’assessore all’ambiente ed accettato da noi poi votato a favore da un Consigliere di maggioranza.
Segno evidente e chiaro questo di totale imbarazzo nella maggioranza in palese confusione e difficoltà su questo delicato tema.
Davvero si vuole perdere un mese di tempo e dedicare ore di discussione in consiglio comunale, a vuoto, quando su questi temi si dovrebbe andare avanti compatti senza esitazioni “come i carri armati” che tanto piacciono al candidato del PD?
Ci dispiace, ma non per noi, per i cittadini che meriterebbero una politica locale che “batte i pugni sui tavoli” della regione sulle questioni ambientali, con la prefettura sul degrado che imperversa, con ANAS e RFI sulle infrastrutture che non si fanno.
Noi nel nostro piccolo (ma non troppo!) continuiamo a farci sentire e sollecitare all’azione nella direzione che riteniamo più giusta per i cittadini di Collesalvetti non arretrando di un centimetro soprattutto sulle questioni ambientali”.