Politica 10 Ottobre 2023

Il PD Livorno è preoccupato per il sistema sanitario nazionale

Il PD Livorno è preoccupato per il sistema sanitario nazionaleLivorno 10 ottobre 2023 – Il PD Livorno è preoccupato per il sistema sanitario nazionale:

“Esprimiamo grande preoccupazione per la tenuta del sistema sanitario nazionale che per noi rimane la prima infrastruttura per la tenuta sociale del nostro Paese.

Una preoccupazione che nasce dalle scelte poste in essere dal Governo Meloni nell’ultima legge di bilancio e nel documento di economia e finanza 2023.

Nei prossimi tre anni la spesa sanitaria si attesterà attorno al 6,2% del PIL (dati fondazione GIMBE), dunque a livelli inferiori al prepandemia (nel 2019 era 6,4%), a fronte di paesi come Germania che destina il 9,9% del PIL al finanziamento della spesa sanitaria pubblica; la Francia il 9,3%; il Regno Unito l’8% (dati OCSE).

Per questi motivi, sabato 14 ottobre, avvieremo anche a Livorno la raccolta delle firme a sostegno della sanità pubblica nell’ambito della campagna “la salute prima di tutto” promossa dal Partito Democratico della Toscana.

La mattina saremo al Mercato Centrale a partire dalle ore 9 mentre nel pomeriggio dalle ore 16 saremo in via Grande angolo via del Giglio.

Le destre al Governo hanno dunque posto in essere un definanziamento della sanità pubblica, che inciderà pesantemente sui servizi, quindi sull’accessibilità, e sugli investimenti, ovvero sulle strutture e sulla sanità territoriale.

Con la revisione del PNRR, in particolare, il Governo Meloni taglia il 30% delle case di comunità, ospedali di comunità e di altri interventi previsti dal PNRR e su cui la Toscana sta portando avanti il lavoro nei tempi stabiliti.

Si cambiano le carte in tavola creando incertezza e scaricando la realizzazione di queste strutture sui fondi destinati agli interventi sugli ospedali. Tema quest’ultimo che riguarda anche il futuro di tre casa di comunità previste nella città di Livorno.

Con questa mobilitazione chiediamo ai nostri concittadini di sostenere le nostre nove proposte chiederemo al Governo e al Parlamento di:

1) intervenire subito con una variazione di bilancio e riportare, già nel 2023, la quota di finanziamento della sanità ai livelli del 2022, ovvero almeno al 7% del PIL;

2) introdurre una norma che preveda che il finanziamento del fondo sanitario nazionale non possa mai scendere sotto il 7,5% del PIL, indipendentemente dal colore politico del governo;

3) fermare subito il taglio del 30% degli interventi previsti dal PNRR sulla sanità territoriale; Case della Comunità, ospedali di comunità e di una rete di telemedicina su tutto il territorio. Stanziare le risorse per il personale pubblico necessario a farle funzionare;

4) fermare subito il progetto di autonomia differenziata del Ministro Calderoli che riguarda anche la sanità, perché non possiamo aumentare le disparità tra cittadini ma dobbiamo semmai ridurle;

5) togliere il tetto alle assunzioni del personale sanitario, introdotto dall’ex Ministro Tremonti, che continua a paralizzare dal 2010 il sistema sanitario;

6) mettere in campo un intervento straordinario per sostenere i Pronto Soccorso e contrastare la fuga del personale da essi;

7) introdurre meccanismi realmente incentivanti per il personale sanitario che opera nelle aree interne e montane;

8) rivedere e innovare i percorsi formativi che riguardano il personale sanitario;

9) introdurre un piano straordinario per il rafforzamento dei servizi dedicati alla salute mentale nel sistema sanitario e per la cura delle persone con problemi di non autosufficienza e dei caregiver.

Nove proposte che riteniamo essenziali per il mantenimento del sistema sanitario pubblico”.

Partito Democratico
Unione Comunale di Livorno

 

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