Cronaca 17 Aprile 2021

“Il porto di Livorno porta d’ingresso della cocaina dell’Ndrangheta, la politica intervenga”

stella sorgenteLivorno 17 aprile 2021

“Nel bel mezzo delle discussioni sull’ippodromo e sull’Esselunga che si sono svolte nell’ultimo Consiglio comunale, è passata quasi inosservata una mozione del Gruppo Movimento 5 Stelle sui traffici illeciti di cocaina e di rifiuti nel Porto di Livorno.

Un tema che è stato trattato con un po’ troppa sufficienza, a nostro parere, da parte della maggioranza, la quale ha chiesto di non votare la mozione in Consiglio, ma di ridiscuterla in commissione; forse non valutando opportunamente l’urgenza e la profonda importanza della lotta alle mafie anche nella nostra città.

Le notizie che leggiamo oggi sulla stampa in merito alla maxi indagine, partita proprio da un ingente ritrovamento di cocaina al largo della Terrazza Mascagni, ci riportano però alla drammatica realtà e addirittura esistono altri filoni d’inchiesta, collegati proprio a quello stupefacente ritrovamento nel nostro mare, che hanno coinvolto nelle indagini anche dei politici del Partito Democratico toscano.

Auspichiamo che tutto questo porti la politica locale a non voltarsi dall’altra parte e, quindi, non solo a discutere a breve l’atto del Movimento 5 Stelle, ma soprattutto ad affrontare tale abnorme problema con quell’approccio profondo e serio che dovrebbe essere condiviso da tutte le forze politiche, anche a livello locale.

Come leggiamo negli articoli di oggi infatti, i personaggi coinvolti nel traffico internazionale di cocaina che erano attivi anche sul nostro territorio, ci tenevano ad apparire “invisibili”, giravano sotto falso nome in città e, solo grazie all’encomiabile lavoro del Comando provinciale dei Carabinieri di Livorno, coordinati dalla Direzione distrettuale Antimafia di Firenze e dai ROS, questi nomi e questi reati sono venuti alla luce.

La politica deve fare qualcosa per aumentare la conoscenza dei nostri concittadini su determinati fenomeni ed è per questo che nel nostro atto abbiamo chiesto di audire i rappresentanti della Fondazione Caponnetto, i quali avevano dichiarato nel gennaio 2021 che il porto di Livorno è una “zona rossa” per le mafie ed in particolar modo per la ‘Ndrangheta.

Chiediamo anche di interpellare il nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale per chiedere come intenda muoversi sul tema e speriamo che ciò venga fatto quanto prima.

La questione non deve essere approcciata con un sommario “mal comune mezzo gaudio” (espressione usata da un consigliere comunale del PD), secondo l’insufficiente narrazione che il Porto di Livorno non sarebbe l’unico scalo ad essere coinvolto in questi traffici.

Chiediamo infine alla maggioranza di valutare anche la nostra proposta di cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri, depositata ormai più di un anno fa…”

Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Livorno

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